Sestri Levante

A Lavagnina un giardino didattico negli spazi di Casette Rosse

L’iniziativa è stata avviata dalla cooperativa Il sentiero di Arianna, capofila per la Liguria del progetto Nazionale Movi-menti sostenuto da Con i Bambini attraverso il bando a contrasto della povertà educativa e in rete con l’ATS che gestisce Casette Rosse, il LabTer Tigullio, l’Istituto Agrario Marsano, l’I.C. Sestri Levante, l’Opificio Alfredo Gioventù e il Comune

A Lavagnina un giardino didattico negli spazi di Casette Rosse
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È stata avviata nelle scorse settimane una coprogettazione per la realizzazione di un giardino didattico per le famiglie del quartiere e della città negli spazi esterni di Casette Rosse, in zona Lavagnina. Promotore del progetto il Comune di Sestri Levante, con il coinvolgimento di diversi soggetti del terzo settore.

L’iniziativa è stata avviata dalla cooperativa Il sentiero di Arianna, capofila per la Liguria del progetto Nazionale Movi-menti sostenuto da Con i Bambini attraverso il bando a contrasto della povertà educativa e in rete con l’ATS che gestisce Casette Rosse, il LabTer Tigullio, l’Istituto Agrario Marsano, l’I.C. Sestri Levante, l’Opificio Alfredo Gioventù e il Comune.

La realizzazione del giardino didattico avverrà anche grazie al coinvolgimento delle famiglie che potranno operare, insieme ai loro figli, affiancati da tecnici dalla misurazione degli spazi, alla costruzione delle aiuole e attraverso la volontaria donazione di piante e arbusti.

Il giardino offrirà spazi di approfondimento sulle piante locali, su quelle aliene ormai radicate sul territorio, quelle in grado di attirare insetti e quelle legate ai sensi.

Commentano la sindaca di Sestri Levante, Valentina Ghio, e l’assessora alle Politiche sociali, Lucia Pinasco: “Il quartiere della Lavagnina ha visto grandi investimenti in questi anni: abbiamo voluto lavorare, partendo proprio dallo spazio creato con Casette rosse, su un percorso partecipativo e di coinvolgimento di tutti i cittadini - giovani, famiglie, anziani - per farne un quartiere attivo, in cui anche l’associazionismo cittadino avesse spazi per svilupparsi: abbiamo i laboratori per i bambini, l’associazione Amici del parco, gli spazi per i ragazzi e per fare musica, il progetto Custodi di quartiere, giusto per citarne alcuni, e ora un nuovo progetto che unisce aggregazione, partecipazione e vita all’aria aperta”.

Così Stefano Aliquò del consorzio Tassano servizi territoriali:“Il giardino è uno spazio vitale importante che collega l'uomo con la natura fin dall'inizio della sua esistenza. Se vogliamo che i bambini crescano in un ambiente migliore, dobbiamo dare loro l'opportunità di esplorare e costruire la connessione con la natura. Faremo una chiamata per raccogliere in dono piante e arbusti. Chi vuole aiutarci farà un grande dono alla città. Stiamo realizzando un piccolo giardino didattico per tutti”.

Continua Barbara Biasotti del LabTer Tigullio: “Ad osservare si impara, fin da piccoli. Un giardino ed ancor di più un giardino didattico, è un luogo dove tutti, sempre, possono imparare ad osservare e conoscere qualcosa sulle piante e sugli animali che lo popolano. Un giardino è come una biblioteca a cielo aperto, dove i testi sono scritti in parte da chi lo cura ma in larga parte dalla Natura che fa il suo corso”.

Nel progetto è coinvolto anche l’Istituto Comprensivo di Sestri Levante e in particolare il plesso di Riva Trigoso che da dicembre ha avviato una serie di laboratori all’aria aperta con le educatrici della cooperativa Il Sentiero di Arianna e la biologa e guida del LabTer Barbara Biasotti. Dall’escursione al monte Pagano per scoprire la vegetazione locale, a riflessioni su termini importanti come temperatura, esposizione, piovosità, clima e suolo sino alla effettiva attività all’interno del giardino che verrà realizzato, almeno in parte, entro il mese di giugno.

Il giardino è da considerare quindi una risorsa che può integrare gli spazi della scuola.

Conclude Barbara Biasotti: “Seguire la progettazione, la nascita e lo sviluppo di un giardino didattico non è cosa che capita tutti i giorni. Chi vi parteciperà lo sentirà ancor di più come un proprio spazio urbano”.

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