Rapallo

Addio alle barriere architettoniche della funivia

La giunta ha approvato il progetto di abbattimento

Addio alle barriere architettoniche della funivia
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Dopo anni di battaglie e di attesa, si apprestano a sparire le barriere architettoniche ancor oggi presenti alla funivia Rapallo-Montallegro, nonostante le reiterate prescrizioni ministeriali in merito. La giunta comunale ha approvato settimana scorsa il progetto di fattibilità tecnico-economica per consentire il futuro utilizzo dell’impianto alle persone diversamente abili in piena autonomia. Lo studio di fattibilità, redatto dallo studio “Il Segno” dell’architetto Cristiana Mortola, prevede tre opere di adeguamento che andranno a interessare sia la stazione a valle, sia quella a monte. Nella stazione a valle è prevista la realizzazione di una rampa di collegamento tra la quota del piazzale esterno con l’area di primo ingresso, dove è collocata la biglietteria. Per consentire poi l’accesso all’area di imbarco e sbarco della cabina e superare la rampa di scale presente, sarà inserito un montascale adibito al trasporto delle carrozzine. Un montascale verrà inserito anche nella stazione a monte, così da superare sia la breve rampa in prossimità della zona di imbarco e sbarco, sia quella di collegamento con la zona della biglietteria e del bar. Proprio a lato del bar, è inoltre prevista la realizzazione di una piattaforma elevatrice, chiusa da una struttura in metallo e vetro, per superare il dislivello tra la zona di imbarco/sbarco e la sede del piazzale. Il quadro economico complessivo è di 216.857 euro. «Garantire a tutti l’utilizzo in autonomia della nostra funivia, unico impianto di questo genere in Liguria, è una nostra priorità - sottolineano il sindaco Carlo Bagnasco e l’assessore ai Lavori Pubblici Filippo Lasinio - Il piano prevede tre opere rilevanti, che consentiranno non solo alle persone diversamente abili, ma anche, ad esempio, alle mamme con carrozzina, di fruire dell’impianto nella maniera più comoda e funzionale possibile. Ringraziamo il consigliere Eugenio Brasey che ha seguito la pratica e Nadia Molinaris del Circolo della Pulce, che da tempo si era interessata all’argomento». Soddisfatta la Pulce che rivendica una battaglia civile iniziata nel 2010 con l’amministrazione Campodonico, riprotocollata nel settembre 2018 e mai abbandonata. Una conquista, per tutti, che fa il paio con l’inaugurazione della corsia natatoria protetta (proposta dal Circolo) presso la spiaggia del Castello dei Sogni.

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