Sarà avviata nei prossimi giorni la procedura di gara per aggiornare lo studio per la messa in sicurezza idraulica del torrente Entella e la definizione degli scenari progettuali che valuteranno la proposta di realizzare un canale scolmatore del torrente Lavagna. Lo hanno comunicato ieri, lunedì 1° settembre, nel corso di una riunione con i sindaci del Tigullio, il presidente della Regione Liguria Marco Bucci e l’assessore regionale alla Difesa del Suolo Giacomo Giampedrone.
La riunione
La riunione è stata convocata dal presidente Bucci, alla presenza dell’assessore Giacomo Giampedrone, su richiesta di tutti i sindaci del territorio del Tigullio: Borzonasca ( Giuseppino Maschio), Carasco (Lorenzo Beronio), Chiavari (Federico Messuti), Cicagna (Marco Limoncini), Cogorno (Gino Garibaldi), Lavagna (Gian Alberto Mangiante), Leivi (Gabriele Pisani), Mezzanego (Danilo Repetto), Ne (Francesca Garibaldi), San Colombano Certenoli (Carla Casella).
Durante la riunione il presidente Bucci e l’assessore Giampedrone hanno comunicato che nell’ambito dell’incarico l’aggiornamento dello studio idraulico, verrà presa in considerazione anche la proposta dei territori di realizzare un canale scolmatore del torrente Lavagna finalizzato a ridurre la portata di piena dell’Entella. L’incarico verrà affidato grazie a ricorse regionali.
Al termine sarà possibile aggiornare il quadro progettuale e individuare gli interventi più idonei per la messa in sicurezza del territorio.
Lo studio è stato programmato a seguito della avvio dei lavori di mitigazione del rischio che stanno interessando il tratto terminale a valle del ponte della Maddalena nel fiume Entella, in corso di esecuzione.
Le prime valutazioni si avranno a inizio 2026.
I commenti
“Siamo molto soddisfatti – dicono il presidente della Regione Liguria Marco Bucci e l’assessore regionale alla Difesa del Suolo Giacomo Giampedrone – di questo passo avanti compiuto, frutto di un importante lavoro con i sindaci dei territori portato avanti dagli uffici regionali. Questo studio può finalmente essere affidato, grazie all’avanzata fase di realizzazione dei lavori sul tratto terminale del fiume Entella gestiti da Città Metropolitana che sono propedeutici a tutti i lavori che dovranno essere eseguiti a monte”.
“Quello di oggi è stato un incontro importante – ha detto Marco Limoncini, sindaco di Cicagna – ringrazio anche a nome dei colleghi della Fontanabuona il presidente Bucci e l’assessore Giampedrone per l’attenzione riposta nei confronti dei nostri territori e per il lavoro che stanno facendo sul tema della messa in sicurezza idraulica dei nostri territori. Ancora una volta è stato dimostrata l’importanza di lavorare in sinergia, per questo ci siamo ritrovati tutti uniti per individuare insieme a Regione iniziative che possano garantire la vivibilità dei nostri territori insieme alla permanenza e alla crescita delle nostre aziende e la continuità lavorativa”.
“È stata una bella notizia appresa nella riunione di oggi con il presidente Bucci e l’assessore Giampedrone per discutere dei problemi del territorio, sia dal lato idraulico che della viabilità – ha aggiunto il sindaco di Borzonasca Giuseppino Maschio – Le due problematiche sono legate, perché da tempo le valli Fontanabuona, Sturla e Graveglia chiedono una nuova viabilità che consenta di raggiungere la costa, sede di molti servizi e nel contempo agevolare le attività presenti sul territorio e incentivarne delle nuove. Ma la nuova struttura deve coesistere con la messa in sicurezza idraulica della piana dell’Entella. L’accordo raggiunto oggi, farà si che lo studio idraulico valuti anche la coesistenza con una nuova strada, il cosiddetto prolungamento di viale Kasman, che colleghi Chiavari, autostrada di Lavagna e Carasco. Riteniamo che finalmente si affronta il problema in tutte le sue problematiche. Ringrazio il Presidente e l’Assessore per l’attenzione dimostrata”.
“Noi ringraziamo il presidente e l’assessore alla Protezione civile e Difesa del Suolo Giampedrone per aver preso in considerazione questo argomento – ha detto il sindaco di Cogorno Gino Garibaldi – E’ sicuramente un importante passo avanti che è stato reso possibile grazie alla collaborazione di tutti”.
“Un incontro che ha avuto come obiettivo quello di intervenire sulla rivalutazione degli interventi per la messa in sicurezza del nostro territorio – conclude il sindaco di Chiavari Federico Messuti –. La notizia dell’affidamento dell’incarico per lo studio di mitigazione del rischio idrogeologico rappresenta un passo molto importante. Siamo molto soddisfatti che la nostra voce venga ascoltata in un clima di collaborazione. Ringrazio il presidente della Regione Liguria per l’attenzione dimostrata e tutti i sindaci del territorio, insieme possiamo raggiungere risultati concreti per la sicurezza dei cittadini e per il futuro della città. Restiamo inoltre concentrati sull’argomento viario, che riteniamo strategico per lo sviluppo e la vivibilità del nostro territorio”.