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San Colombano Certenoli
Affollata la messa di Natale con il presepe nel Casone dello Stecca
Lanciato un messaggio di amore, di pace e di speranza
La messa di Natale di martedì sera nel Casone dello Stecca, luogo simbolo della Resistenza creato dal comandante Aldo Gastaldi “Bisagno” fra le montagne della Val Cichero, nel comune di San Colombano Certenoli, ha lanciato un messaggio di amore, di pace e di speranza in concomitanza con l’apertura della Porta Santa di Papa Francesco che ha dato il via al Giubileo.
La celebrazione della messa
Alla messa celebrata dal parroco Bonaventura Nduwimana davanti al presepe allestito nella greppia dal comune di San Colombano Certenoli e realizzato con le figure in acero dall’intagliatore chiavarese Franco Casoni, era presente anche Aldo Gastaldi, nipote omonimo di “Bisagno” di cui nel maggio del 2019 l’arcivescovo di Genova cardinale Angelo Bagnasco promulgò l’editto che ha dato ufficialmente inizio al processo canonico di beatificazione indicandolo quale “Servo di Dio”. Un casone affollato di gente accolta dal sindaco di San Colombano Certenoli Carla Casella con gli alpini, la Croce Rossa di Cicagna, la Protezione Civile di San Colombano. Presente anche Adriano Botto, figlio del partigiano Gino Botto.
Il commento
«Con il presepe e la messa al Casone dello Stecca - ha dichiarato il sindaco Casella - abbiamo voluto dare un messaggio di pace e di speranza che pensiamo di rinnovare presto invitando a visitare il Casone il vescovo di Chiavari monsignor Giampio Devasini e l’arcivescovo di Genova Padre Marco Tasca».
Giorni e orari per visitare il presepe
Il presepe resterà aperto sabato 28 e domenica 29 dicembre dalle 15 alle 17. Sarà possibile visitarlo anche domenica 5 e lunedì 6 gennaio.
In auto il Casone dello Stecca si raggiunge tramite la SP 42 salendo da Calvari o da Carasco. Raggiunto il passo di Romaggi una strada comunale conduce al Casone dello Stecca.
