Angiolani: «A Rapallo episodi di criminalità in aumento»
Sul tema sicurezza, l'intervento del capogruppo in consiglio comunale di Partito Democratico e ScegliAmo Rapallo

Sicurezza a Rapallo, il punto di Francesco Angiolani (nella foto), capogruppo in consiglio comunale di Partito Democratico e ScegliAmo Rapallo.
Le dichiarazioni di Angiolani
«In seguito alle recenti dichiarazioni del sindaco riguardo alla situazione della sicurezza nel nostro Comune - esordisce Angiolani -, sento la necessità di esprimere la mia preoccupazione per la crescente disconnessione tra la percezione dei cittadini e le informazioni fornite dalle istituzioni. Contrariamente a quanto affermato, sono in aumento gli episodi di criminalità, e i cittadini non possono ignorare una realtà che sta influenzando la loro qualità di vita. La sicurezza non è solo una questione di numeri, ma di emozioni, tranquillità e vivibilità. Molti dei nostri concittadini si sentono insicuri e invocano misure concrete per affrontare questo problema».
«È fondamentale - prosegue Angiolani - che la nostra città non rimanga in uno stato di impotenza e oscurità. È tempo di lavorare insieme per rendere il nostro Comune un luogo sicuro e vivido. Propongo:
- maggiore controllo e coordinamento sul territorio, soprattutto nelle aree più colpite da questi atti vandalici.
- Progetti di coinvolgimento giovanile: Creare iniziative che coinvolgano i giovani e le scuole per promuovere una cultura della legalità e della responsabilità.
- Illuminazione e vivibilità: Investire nell'illuminazione pubblica e nella cura degli spazi verdi per riportare la vita nelle strade e restituire ai cittadini il diritto di vivere una città accogliente e sicura».
«Siamo chiamati a lavorare insieme per rispondere alle preoccupazioni dei nostri cittadini - conclude Angiolani -. La sicurezza è un bene primario e merita la massima attenzione. Invitiamo il sindaco e l'amministrazione a riflettere seriamente su queste proposte e a collaborare con la comunità per costruire un ambiente migliore per tutti noi».