Angiolani: «Sul futuro del complesso del San Francesco urge un dibattito pubblico»
Il punto del capogruppo in consiglio comunale di Partito Democratico e ScegliAmo Rapallo

«Sul futuro del complesso del San Francesco urge un dibattito pubblico»: a Rapallo interviene Francesco Angiolani (nella foto), capogruppo in consiglio comunale di Partito Democratico e ScegliAmo Rapallo.
Il punto di Angiolani
«Il complesso immobiliare del San Francesco, prezioso bene del patrimonio comunale, si trova ad affrontare una nuova fase della sua storia - esordice Angiolani -. A seguito delle difficoltà gestionali incontrate dai Padri Somaschi, si apre un'occasione importante per Rapallo: ripensare il futuro di questo edificio storico e definirne la destinazione d'uso nel modo più consono alle esigenze della comunità. Ritengo fondamentale che questa decisione non sia presa in modo unilaterale, ma che sia frutto di un ampio e partecipato dibattito pubblico. Per questo motivo, propongo l'organizzazione di un confronto aperto alla cittadinanza, che consenta di raccogliere idee, suggerimenti e proposte per il futuro di San Francesco».
«Perché un dibattito pubblico è fondamentale - continua il consigliere -. Trasparenza e partecipazione: la destinazione d'uso di un bene così importante per la città deve essere frutto di una scelta condivisa, trasparente e democratica. Un dibattito pubblico garantisce che tutte le voci siano ascoltate e che la decisione finale tenga conto delle esigenze di tutti i cittadini. Valorizzazione del patrimonio: San Francesco rappresenta un pezzo significativo della storia e dell'identità di Rapallo. Un'ampia consultazione permetterà di individuare la soluzione migliore per valorizzare al massimo questo patrimonio, garantendone la conservazione e la fruizione per le generazioni future. Ricerca di soluzioni innovative: il dibattito pubblico può stimolare la creatività e l'innovazione, generando idee originali e soluzioni innovative per l'utilizzo dello spazio. Possiamo immaginare diverse opzioni, che spaziano dalla valorizzazione culturale e museale alla creazione di spazi sociali e comunitari, fino a soluzioni che coniughino diverse funzioni. Inclusione e condivisione: un processo partecipativo favorisce il senso di appartenenza e la coesione sociale, coinvolgendo attivamente i cittadini nella definizione del futuro della loro città».
«Invito pertanto l'amministrazione comunale ad avviare al più presto un percorso di ascolto e confronto con la cittadinanza, organizzando incontri pubblici, sondaggi e momenti di discussione che permettano di raccogliere le diverse opinioni e costruire un progetto condiviso per il futuro di San Francesco - conclude Angiolani -. Solo così potremo garantire che questa preziosa eredità sia gestita nel migliore dei modi, a beneficio di tutta la comunità di Rapallo».