Asilo nido a Chiavari, vicesindaco Canepa risponde alla minoranza
"Da settembre verranno inseriti 10 bambini in più rispetto agli anni scorsi, con una spesa aggiuntiva a carico del Comune di circa 120 mila euro"
L'asilo nido comunale Soracco di Chiavari, una delle strutture più qualificate del Tigullio, rimane al centro del dibattito dell'amministrazione comunale. Michela Canepa, vicesindaco e assessore ai servizi sociali, ha annunciato un aumento dei posti disponibili e ha risposto alle critiche sollevate da Antonio Bertani, consigliere di minoranza, riguardo alla gestione e all'espansione della struttura.
La risposta di Michela Canepa ad Antonio Bertani
"L’asilo nido comunale Soracco è la struttura con il maggior numero di posti disponibili tra i comuni del Tigullio, oltre ad essere una realtà d’eccellenza nel percorso educativo e formativo dei bambini più piccoli fino ai 3 anni. Come amministrazione abbiamo voluto rispondere alle richieste delle famiglie che chiedevano maggiori possibilità di inserimento, bilancio permettendo perché si tratta a tutti gli effetti di una struttura pubblica con una minima compartecipazione dei privati alle spese. Così da settembre verranno inseriti 10 bambini in più rispetto agli anni scorsi, con una spesa aggiuntiva a carico del Comune di circa 120 mila euro, relativa alla sola esternalizzazione del servizio di gestione di un modulo. A partire dall’anno scolastico 2024/25 accoglieremo 44 bambini che si aggiungeranno ai 42 già frequentanti, ed entro la fine del 2024 verranno incrementati di ulteriori tre unità, sino ad arrivare 89 totali. Polemiche a parte, tra i non ammessi ci sono anche bambini non residenti, 26 le richieste presentate - spiega l’assessore ai servizi sociali e vicesindaco Michela Canepa - Consapevoli dei bisogni dei cittadini, stiamo realizzando anche la nuova scuola dell’infanzia Mazzini Est, proprio accanto al Soracco. Uno spazio accessibile, moderno, costruito nel rispetto dei più alti standard di sicurezza antisismica e di efficienza energetica. Ma il consigliere Bertani dovrebbe ricordarlo, anche perché in consiglio comunale non ha votato a favore dello stanziamento economico per realizzarla".