Asl 4, la denuncia dei sindacati: "A rischio ore di lavoro per gli ausiliari e qualità del servizio"
L'analisi e le richieste di Filcams Cgil e Uiltrasporti Uil
Dopo mesi di interlocuzioni avvenute con la direzione sanitaria, Filcams Cgil e Uiltrasporti Uil hanno potuto visionare il capitolato speciale per l’affidamento dei servizi di ausiliariato della nuova gara appena indetta dall'Asl 4.
La denuncia
Nei numerosi incontri tecnici intercorsi con la dirigenza Asl, le parti sindacali avevano chiesto di rafforzare le condizioni di salvaguardia occupazionale del personale operativo come ausiliario sull’appalto, chiedendo maggiori tutele. Asl 4 ha recepito nel capitolato di gara le richieste delle organizzazioni sindacali, rinforzando la clausola sociale di salvaguardia occupazionale, esplicitando bene il contratto collettivo di riferimento da applicare e apponendo anche un maggior punteggio per l’azienda che dichiari negli atti di gara di essere disposta ad assumere il personale operativo in appalto alle stesse condizioni economico contrattuali della ditta uscente.
Pur dichiarandosi soddisfatte nel merito, le organizzazioni sindacali tuttavia hanno preso atto negativamente dell’importo messo a base d’asta da Asl 4 e delle ore dedicate al servizio nella nuova gara, numeri che evidenziano di fatto un significativo taglio delle ore destinate all’ausiliariato, taglio che avrà sicuramente un duplice effetto: una diminuzione di ore di lavoro per il personale attivo sull’appalto che, di fatto, si vedrebbe assumere a parità di condizioni per poi vedersi ridurre le ore di contratto un minuto dopo l’assunzione e un peggioramento del servizio per gli utenti.
L’attuale servizio di ausiliariato è infatti a regime oggi con circa duemila ore in più rispetto a quelle preventivate nella nuova gara, ore in meno sottratte ai cittadini utenti.
Filcams Cgil e Uiltrasporti Uil chiedono ad Asl 4 e a Regione Liguria una revisione al rialzo della base d’asta e del monte ore dedicato al servizio, altrimenti a farne le spese saranno le lavoratrici e i lavoratori che assistono i pazienti nei reparti, il personale medico sanitario che riceverebbe minor supporto da questi preziosi collaboratori e soprattutto i pazienti privati di un’assistenza per loro fondamentale.
Se le loro richieste rimanessero inascoltate, le organizzazioni sindacali si dichiarano pronte sin da ora a portare le istanze di queste lavoratrici e di questi lavoratori sin in Consiglio Regionale.