Asl4: finalmente il ritorno in corsia per i volontari delle associazioni
Sospesa da quasi tre anni a causa della pandemia Covid-19, l’attività dei Volontari ospedalieri è pronta a ripartire
In occasione della Giornata mondiale del Malato, infatti, l’Asl 4 è lieta di ridare il benvenuto in corsia alle Associazioni che si occupano di offrire supporto ai pazienti ricoverati, portando, con la loro presenza, un sostegno concreto e il conforto di un sorriso. Sospesa da quasi tre anni a causa della pandemia Covid-19, l’attività dei Volontari ospedalieri è pronta a ripartire.
La ripartenza
Come di consueto, per celebrare la ricorrenza, domani sabato 11 febbraio 2023 sarà servito il menù speciale preparato dall’azienda che gestisce il servizio di ristorazione ospedaliera.
Inoltre, per dare ulteriore slancio al servizio svolto dalle Associazioni, questa mattina, all’auditorium dell’Ospedale di Rapallo, è stato presentato il progetto organizzativo “La centralità della persona nelle relazioni di cura e l’engagement del paziente”.
L’obiettivo del progetto è creare una rete ampia e solidale e attivare un tavolo permanente in cui le Associazioni possano farsi portavoce dei bisogni delle persone, dando un contributo ad Asl 4 nella pianificazione di risposte sempre più mirate ed efficaci, replicando così l’esperienza già avviata con le Pubbliche Assistenze e con il Terzo Settore.
L’istituzione del tavolo di co-pianificazione è stata sancita con un accordo quadro presentato questa mattina, che prevede anche l’apertura di una “Casa del volontario” in ciascuno dei presidi ospedalieri dell’Asl 4. La “Casa”, costituita da un locale attrezzato per le attività di volontariato, sarà a disposizione delle Associazioni stesse che ne faranno richiesta.
L’accordo prevede inoltre l’avvio di corsi di formazione dedicati ai Volontari sulla prevenzione delle infezioni ospedaliere e sulla umanizzazione nelle cure.
«Finalmente riaccogliamo i Volontari in Ospedale e restituiamo così ai pazienti ricoverati un servizio prezioso, consci che prendersi cura faccia parte della cura stessa – dichiara il Direttore generale, Paolo Petralia – Siamo convinti che nel processo di cambiamento e miglioramento aziendale, il coinvolgimento del territorio, in un’ottica di Community Building, sia sempre più fondamentale per rispondere in maniera specifica ai bisogni di salute delle persone».