L’avviso

Camogli, allarme truffe telefoniche: l’appello del sindaco e dei carabinieri

Un fenomeno che si registra ovunque con una frequenza sempre più marcata

Camogli, allarme truffe telefoniche: l’appello del sindaco e dei carabinieri
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Telefonate truffa per estorcere denaro: non si interrompe, purtroppo, la catena di segnalazioni da parte di cittadini di Camogli e dei carabinieri della stazione locale su un fenomeno che si registra ovunque con una frequenza sempre più marcata.

L’appello dell’Amministrazione di Camogli

A fronte del ripetersi di episodi che contravvengono palesemente alla legge, il sindaco Giovanni Anelli e l’Amministrazione, che, da sempre, ritengono la sicurezza e la tranquillità dei camogliesi obiettivi prioritari da tutelare, rivolgono un nuovo appello affinché, in caso di telefonata sospetta in cui viene chiesto denaro da sedicenti carabinieri o anche da persone senza divisa, non si cada nella truffa e si avvertano immediatamente le forze dell’ordine.

L’invito del sindaco e dell’Amministrazione a chi venisse contattato è esplicito e accorato e mira, in primis, a salvaguardare la sicurezza dei camogliesi e anche a spezzare la serie di episodi analoghi in cui a fare le spese dei malfattori, sono principalmente le categorie fragili. I malviventi, spacciandosi per uomini dell’Arma e arrivando a utilizzare, talvolta, anche il numero della stazione dei carabinieri di Camogli, non si fanno scrupoli e chiedono ai malcapitati – soprattutto persone anziane e sole – di sborsare determinate cifre per togliere dai guai un fantomatico familiare alle prese con un altrettanto fantomatico problema economico o raccontano che un parente è stato vittima di un grave incidente.

Il sindaco Anelli e l’Amministrazione, insieme ai carabinieri della stazione di Camogli, auspicano che l’appello venga raccolto per evitare il perpetrarsi di truffe e azioni illegali e per riportare serenità e tranquillità nelle famiglie anche in vista delle ormai prossime Festività natalizie.

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