Camogli, presentazione del progetto Sai (ex Siproimi)
Camogli è il Comune capofila per il distretto sociosanitario 13. Previsto l'inserimento di massimo 41 persone. Coinvolte le cooperative Un’altra storia, Lanza del Vasto, Il Ce.sto
Il Sindaco Francesco Olivari saluta il primo coordinamento di equipe del Progetto Sai (Sistema di Accoglienza Integrata – ex Siproimi) che si è riunito nell’aula arancione del Comune per definire le attività (laboratorio di cucito, scuola di italiano) e le modalità di lavoro del progetto, ponendo particolare attenzione all’integrazione e inclusione dei beneficiari per consentire loro una futura autonomia.
Previsto l'inserimento di massimo 41 persone
Il Sai è un progetto del Distretto Socio Sanitario 13, in vigore dal 2017 a cui hanno aderito i Comuni di Bogliasco, Uscio e Camogli. Il Comune di Camogli ne è divenuto capofila dopo Sori e Bogliasco. Il Progetto prevede l’inserimento di un massimo di 41 persone. Attualmente sono presenti 28 persone, 12 nel Comune di Uscio e 16 nel Comune di Camogli. Si tratta di 17 donne, 2 uomini e 9 bambini di età compresa tra 0 e 5 anni.
Coinvolte le cooperative Un’altra storia, Lanza del Vasto, Il Ce.sto
Presenti all’incontro la responsabile dell’area servizi alla Persona Margherita Ceravolo, il Responsabile del Progetto Vittorio Gallo, il Consulente Tecnico Danilo Parodi, l’Assistente Sociale Irene Di Lorenzo e tutti i Coordinatori delle Strutture (Cooperative Un’altra storia, Lanza del Vasto, Il Ce.sto).