"Cantiere della Diga Perfigli non sicuro, siamo dovuti intervenire noi"
Il primo cittadino di Lavagna Gian Alberto Mangiante punta il dito sull'opera che ancora una volta desta perplessità e problemi
La prima allerta arancione della stagione è passata quasi senza danni per il Comune di Lavagna, ma alcuni interventi sono stati inevitabili e il cantiere della diga Perfigli di sicuro non ha aiutato, anzi: è quanto dice in sostanza il sindaco Gian Alberto Mangiante.
L'ira del primo cittadino
Scrive il primo cittadino:
"La prima allerta arancione della stagione è passata per il nostro Comune quasi senza danni con l’eccezione dell’intervento che le forze di Pronto Intervento hanno dovuto svolgere nel cantiere relativo alla costruzione della diga Perfigli.
Infatti, la carenza di adeguati interventi per la messa in sicurezza del cantiere (aspetto abbastanza paradossale visto che almeno nella testa di chi vuole la Diga l’obiettivo delle opere è proprio essere la tutela del territorio) ha obbligato un intervento per evitare che il crollo di un argine e il mancato funzionamento delle pompe arrecassero danni ad alcuni fabbricati vicini.
Quindi devo esprimere un Grazie (ironico) a chi pensa (nella sua testa) che la Diga (e il suo cantiere) sia un'opera utile ed opportuna alla tutela del territorio (che bisognerebbe conoscere però)
Grazie a chi deve attentamente e assiduamente controllare e indagare che quanto sta avvenendo sia conforme a leggi e vincoli storici sull’area,
Grazie (vero e sentito) ai Carabinieri Forestali che già l’11 ottobre scorso (allegato) avevano rilevato la pericolosità del cantiere,Grazie (sincero) ai Vigili del Fuoco, ai membri della Protezione Civile e agli agenti di Polizia Municipale che hanno impedito il verificarsi di danni ben più ingenti a causa della inspiegabile e inopportuna incuria di altri".
Il Sindaco.
Ad ottobre 2022 erano già state espresse diverse perplessità sullo svolgimento dei lavori, la lettera depositata ai Carabinieri Forestali della Liguria: