Attualità
LA RIUNIONE

Capolinea in piazza Nassiriya, parla la dirigente Salmoiraghi

Affrontate le problematiche emerse, restano diversi nodi da sciogliere

Capolinea in piazza Nassiriya, parla la dirigente Salmoiraghi
Chiavari Aggiornamento:

Modifiche apportate a piazza Caduti di Nassiriya, incontro tra Comune, AMT e le scuole coinvolte dallo spostamento, parla la dirigente scolastica Salmoiraghi.

L'incontro ieri a Palazzo Bianco

Ieri venerdì 15 settembre, alle ore 12, presso il Palazzo del Comune di Chiavari, si è svolto l’incontro, sollecitato dal Liceo “Marconi-Delpino” di Chiavari e dalla dirigente Paola Salmoiraghi (nella foto) , tra l’amministrazione comunale, AMT e le scuole coinvolte nello spostamento, previsto a partire dal prossimo 2 ottobre, in piazza Nassiriya di una parte del capolinea attualmente collocato in piazza dell’Orto (oltre al liceo anche l’Istituto Tecnico di viale Millo).

"Scopo dell’incontro è stato quello di verificare le non poche criticità sulla sicurezza emerse non appena si era diffuso il progetto di trasferimento, peraltro comunicato in un primo tempo alla scuola solo in maniera informale (e di cui si è avuta informazione dalla stampa); criticità raccolte in un documento approvato dai docenti e dal personale del “Marconi-Delpino” e inviato in forma ufficiale in Comune lo scorso lunedì 11 settembre", spiega la dirigente.

"L’incontro si è svolto in un clima cordiale e costruttivo che ha permesso un dialogo auspicabilmente positivo. Da una parte il sindaco Federico Messuti, che ha partecipato a gran parte della seduta, e per la giunta Antonio Segalerba, Michela Canepa e Alessandra Ferrara: da parte loro c’è stata l’illustrazione del progetto, degli obiettivi e delle modalità di realizzazione; i rappresentanti di AMT, che hanno illustrato i dati tecnici relativi ai mezzi, alla loro sistemazione nella piazza e la prossima gestione delle linee, a partire dalle corse riservate espressamente agli studenti".

Da parte della dirigente del “Marconi-Delpino”, accompagnata da Laura Grasso, presidente del consiglio d’istituto (che si è fatta portavoce dei dubbi di studenti e genitori), e dai docenti Sergio Audano, Alessio Cecchin e Andrea Poggiali, sono state poste all’attenzione dell’amministrazione una serie di problematiche relative alla sicurezza derivante dalla gestione del traffico che andrà a impattare sulla piazza dopo la nuova sistemazione.

"In particolare è stato sollevato il problema dei nuovi spazi per i motorini degli studenti (aumentati di numero, ma ubicati con una sola modalità di uscita sulla piazza, a diretto contatto col capolinea, considerato potenzialmente pericoloso); l’assenza di spazi idonei per lo svolgimento delle evacuazioni di emergenza; la rischiosità degli attraversamenti pedonali all’incrocio con via Castagnola e via S. Chiara nelle ore di entrata e uscita degli studenti e la gestione dell’intenso flusso pedonale che si viene di conseguenza a creare. Non da ultimo si è insistito anche sull’alto rischio di inquinamento ambientale e acustico derivante dallo stazionamento prolungato degli autobus. Il flusso veicolare, già ora molto intenso, richiederebbe inoltre la presenza di un presidio costante dei vigili, la cui presenza è stata sollecitata con insistenza".

L’Amministrazione, a partire dal Sindaco, si è fatta carico di tener conto di queste criticità e di impegnarsi in particolare anche per la sicurezza degli studenti disabili, garantendo la sorveglianza da parte della polizia locale; c’è l’impegno a cercare soluzioni per separare il flusso pedonale da quello veicolare e a garantire in ogni caso l’accesso a eventuali mezzi di soccorso, oltre all’individuazione degli spazi più idonei per le evacuazioni, anche in collaborazione con la Protezione Civile.

Quanto al rischio di inquinamento ambientale e acustico, tanto l’Amministrazione quanto AMT hanno ammesso che il rischio, per quanto contenuto, potrebbe sussistere, ma non si escludono valutazioni d’impatto ambientale con l’apporto di Arpal. In particolare i rappresentanti di AMT garantiscono il graduale passaggio ai mezzi elettrici e la limitazione all’essenziale dell’accensione dei mezzi in sosta. L’assessore Segalerba, a conclusione dell’incontro, ha ribadito, in ogni caso, la disponibilità del Comune a ritornare sul progetto nel caso di permanenza di criticità e ad apportare ulteriori modifiche migliorative anche alla luce dei suggerimenti provenienti dagli Istituti coinvolti.

Seguici sui nostri canali