Il consigliere comunale Andrea Carannante ha presentato in data odierna (martedì 30 settembre 2025) un esposto formale all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per segnalare la grave irregolarità dei parchimetri presenti a Rapallo, che consentono il pagamento esclusivamente con monete e non accettano alcun sistema elettronico (bancomat, carte o app).
“Parchimetri fuori legge”
“Dal 2022 – spiega Carannante – è in vigore l’obbligo di accettare i pagamenti elettronici per tutti, compresi i Comuni. A Rapallo invece i cittadini e i turisti sono costretti a girare con le monetine in tasca, come se fossimo rimasti fermi a vent’anni fa. Questo non solo crea disagio, ma rappresenta un potenziale illecito, perché la legge parla chiaro: chi offre un servizio deve garantire la possibilità di pagare anche con carta”.
Carannante sottolinea inoltre che gli incassi della sosta sono gestiti direttamente dal Comune:
“Non esiste che l’amministrazione comunale si faccia trovare impreparata e continui a imporre un sistema antiquato, senza POS e senza alternative digitali. È una mancanza di rispetto verso i cittadini, che invece hanno il diritto di scegliere come pagare”.
Con l’esposto protocollato oggi, Carannante chiede all’Autorità Antitrust di verificare la situazione e di adottare i provvedimenti necessari:
“Rapallo deve smettere di essere il fanalino di coda: i servizi pubblici devono essere moderni, trasparenti e legali. Non accetteremo che i cittadini paghino sulla loro pelle l’inerzia del Comune”.