Moconesi

Cardioprotezione, la CRI di Gattorna inaugura "Il cuore di Francesco"

Il progetto è dedicato a Francesco Musante, un ragazzo di Moconesi mancato nel 2018 a soli 16 anni a causa di una emorragia cerebrale ei suoi genitori hanno donato un Dae, il primo ad essere attivato sul territorio

Cardioprotezione, la CRI di Gattorna inaugura "Il cuore di Francesco"
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La Croce Rossa di Gattorna inaugura “IL CUORE DI FRANCESCO”, progetto di cardioprotezione dell’alta Valfontanabuona.

Domenica 18 settembre 2022

Domenica 18 settembre si terrà l’inaugurazione del progetto “IL CUORE DI FRANCESCO”, progetto di cardioprotezione dell’alta Valfontanabuona.

Il Presidente della Croce Rossa di Gattorna Paolo Boccardo informa che

“tale progetto si propone di posizione il maggior numero possibile di Dae defibrillatori semiautomatici sul territorio dei comuni dell’alta valle a partire dalle zone più disagiate logisticamente e con tempistiche di intervento lunghe. La necessità di intervenire nei primi 10 minuti dall’insorgenza dell’arresto cardiaco rende necessaria la presenza di queste attrezzature sul territorio a disposizione della popolazione.

La Croce Rossa ha deciso di portare avanti questo progetto e intende occuparsi anche di sensibilizzare informando la popolazione in merito alla rianimazione cardiopolmonare.

Il progetto è dedicato a Francesco Musante, un ragazzo di Moconesi mancato nel 2018 a soli 16 anni a causa di una emorragia cerebrale ei suoi genitori hanno donato un Dae, il primo ad essere attivato sul territorio.

Da questo primo passo l’obiettivo fissato è quello di raggiungere la maggior parte delle frazioni. Il sistema DAE è progettato per attuare il protocollo adeguato in caso di arresto cardiaco improvviso (SCA); l'attuale DAE è progettato per funzionare in conformità alla Rianimazione Cardiopolmonare (CPR) e Trattamento dell'Emergenza Cardiovascolare (ECC) e è progettato per poter essere di semplice utilizzo, dotato di totem da esterno per la sua sistemazione e di borsa per il trasporto. Il DAE deve essere utilizzato per trattare pazienti sia pediatrici che adulti, incoscienti, che non respirano e senza battito, in ambiente ospedaliero e preospedaliero, di pubblico accesso e strutture di medicina alternativa e di assistenza sanitaria domestica. Il DAE è destinato all'utilizzo per cure sanitarie domestiche, in spazi pubblici e ospedali; per spazi pubblici si intendono spazi sociali generalmente aperti e accessibili al pubblico. Tale donazione ha come finalità il sostenimento e l’implementazione della prevenzione delle patologie cardiache offrendo alla cittadinanza la possibilità di usufruire di uno strumento medico importante e utile ogni qualvolta si presenti una emergenza, anche in coerenza con le più recenti disposizioni legislative in argomento”.

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