Carroponte nel porto di Chiavari, Ferrara: «Il Comune ha agito nelle opportune sedi»
L'assessore risponde alle dichiarazioni dell'ex consigliere comunale Emilio Cervini
A Chiavari sul tema del porto turistico l’assessore Alessandra Ferrara replica alle dichiarazioni dell’ex consigliere comunale Emilio Cervini.
Le parole dell’assessore Alessandra Ferrara
«In merito alla presenza nel porto turistico del carroponte di Castagnino - spiega l’assessore Alessandra Ferrara -, il Comune ha agito nelle opportune sedi, dando mandato ad un legale per tutelare i propri interessi. Abbiamo vinto in Cassazione e ottenuto la conferma della sentenza di primo grado, che prevede la rimozione del travel-lift da parte della ditta, oltre al pagamento di una penale di 50 euro per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione della stessa. Visto il rifiuto da parte di Castagnino di spostare il carroponte, il Comune avrebbe dovuto farsi carico anticipatamente sia dei costi di rimozione che dell’affitto di un’area dove collocare i pezzi, per poi agire in via esecutiva con il pignoramento dei beni della società in questione. Una spesa che sarebbe stata ingente per le casse comunali, oltre 80mila euro, quando ad oggi vengono incassati circa 1.500 euro al mese di penalità. Nel frattempo il collaudo del porto è in corso, stiamo attendendo la nomina di un membro da parte di Regione Liguria. Ribadiamo che Comune e Marina Chiavari hanno pertanto agito per tutelare al meglio le risorse pubbliche e, quindi, non comprendiamo le polemiche sollevate da Cervini».