Caso Repetto, il procuratore generale: "Roberta vittima di manipolazione, disinteresse e abbandono"
Stamattina l'udienza dinnanzi alla prima sezione penale della Corte d' Assise d' Appello
Nel corso dell'udienza di oggi, martedì 21 novembre, dinnanzi alla prima sezione penale della Corte d' Assise d' Appello il procuratore generale ha definito Roberta Repetto "vittima di manipolazione, di disinteresse, di abbandono, di indifferenza come Marco Vannini".
Inoltre la Procura di Genova ha richiesto l' assoluzione della psicologa Paola Dora.
In relazione a ciò la famiglia Repetto, pur accettando quanto deciso dal Tribunale, si riserva di procedere in sede civile nei confronti della stessa e spera che l Ordine Nazionale degli Psicologi analizzi dal punto di vista deontologico il comportamento di Paola Dora come descritto nelle motivazioni della sentenza di primo grado.
"Continuiamo ad avere fiducia nelle Istituzioni, sperando che Roberta ottenga la giustizia che merita e che venga riconosciuto l'omicidio volontario per i due imputati, per i quali sono stati richiesti 16 anni di reclusione (Paolo Bendinelli) e 14 anni di reclusione (Paolo Oneda)."