L'intervento

Caso "Striscione Regeni", parla l'amministrazione comunale di Camogli

Nuovo capitolo della vicenda

Caso "Striscione Regeni", parla l'amministrazione comunale di Camogli
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Continua ad essere al centro dell’attenzione a Camogli il caso della rimozione dalla facciata del Municipio dello striscione simbolo per la richiesta di verità sul caso della morte di Giulio Regeni: interviene sul tema in questione l’amministrazione comunale.

Le dichiarazioni dell’amministrazione comunale di Camogli

«In merito alla vicenda della rimozione dello striscione di Amnesty International su Giulio Regeni, l'amministrazione intende chiarire la propria posizione. La scelta è stata fatta solamente in virtù del rispetto istituzionale verso la facciata del municipio, che non verrà più utilizzata per veicolare alcun tipo di messaggio. La tragedia capitata al giovane studente italiano e alla sua famiglia non può essere considerata elemento di divisione politica. L'amministrazione sta lavorando a un progetto trasversale e interdisciplinare per dare spazio e occasione alla cittadinanza per comunicare, insegnare e sensibilizzare su diversi argomenti che ruotano intorno alla tutela dei diritti, delle libertà e della verità.  Si ritiene che idee e messaggi legittimi debbano essere espressi nei luoghi deputati nel rispetto delle istituzioni. In primis si sta provvedendo all'installazione di un “totem dei diritti” dove cittadini, associazioni, comitati potranno a turno proporre un tema da esporre pubblicamente. L'affissione sarà normata da un regolamento comunale; le tematiche dovranno essere di carattere sociale, costruttive, non politiche o divisive. L'esposizione sarà limitata nel tempo e vincolata all'organizzazione contestuale di un evento riconducibile alla tematica stessa. In secondo luogo si rimetteranno finalmente a disposizione di associazioni e cittadini le bacheche di salita Pinetto, tolte e mai rimesse da anni, dove si potrà nuovamente dare voce a chi ne ha diritto. Inoltre in municipio ci sarà una cassetta dedicata alla raccolta di segnalazioni, suggerimenti e proposte da parte di ogni cittadino anziano o di chiunque non abbia accesso a mezzi digitali, che sia comunque desideroso di contribuire alla vita amministrativa del nostro comune. Per finire si sta anche lavorando su un paio di progetti, ancora in fase embrionale, per garantire alla cittadinanza quello spazio idoneo per esprimere le proprie istanze e per dare luce a tematiche sensibili o simboliche. Riteniamo inoltre opportuno evidenziare che la rimozione dello striscione ha comunque generato, inconsapevolmente, a Camogli una nuova onda di attenzione sulla drammatica vicenda di Giulio Regeni, sui diritti umani e sulla giustizia, dopo anni di buio e silenzio, che verrà portata avanti, come sopra rappresentato, da questa amministrazione».

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