Castel Dragone, il contributo statale per il 40% del progetto
I lavori sono in corso
Ottime notizie dal Ministero della Cultura - Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Genova e la Provincia di La Spezia: il progetto di restauro del Castel Dragone ha ottenuto l’ammissibilità al contributo statale per una percentuale pari al 40%, “tenuto conto della natura e complessità degli interventi programmati che risultano essere in parte associabili ad un intervento di restauro strettamente connesso alla conservazione del bene culturale ed in parte ad opere di rifunzionalizzazione anche connesse alla valorizzazione e alla pubblica accessibilità e visibilità dell’edificio, oltre che alla rilevanza storica e architettonica del bene culturale e del suo regime dominicale, ai sensi dell’art. 31, comma 2 del D.Lgs. 42/2004, Codice dei Beni culturali e del Paesaggio”.
Ricordiamo che, a seguito di una criticità emersa a novembre, relativa alla struttura del solaio di una sala espositiva del Castel Dragone, già oggetto di una pregressa ristrutturazione nei primi anni 2000, l’Amministrazione Comunale aveva optato per un intervento di restauro e consolidamento che rappresentasse una soluzione definitiva e migliorativa.
Lavorando in sinergia con la Soprintendenza per raggiungere una soluzione condivisa e rispettosa del grande valore storico monumentale del manufatto, il progetto definitivo aveva ottenuto l’autorizzazione della stessa Soprintendenza in meno di un mese.
Dopo l’approvazione del progetto esecutivo redatto dallo studio dell’Ingegner Eric Parpaglione, i lavori affidati all’impresa Edil Franco di Ranucci e c. di Genova, sono ora in corso.
L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo solaio ligneo più coerente con il contesto storico e di un impalcato in legno lamellare e il rifacimento della pavimentazione per un importo di circa 90.000 euro.