L'INIZIATIVA

Chiavari e Lavagna unite per la pace: bambini in corteo, disegni e canti sul Ponte della Pace

Nella Giornata ONU, le scuole dei due Comuni partecipano all’iniziativa “Tappezziamo le città di Pace” con laboratori, sfilata, incontri e un grande messaggio collettivo di dialogo e convivenza

Chiavari e Lavagna unite per la pace: bambini in corteo, disegni e canti sul Ponte della Pace

Su impulso dell’Istituto comprensivo Lavagna, i due Istituti comprensivi della città di Chiavari (IC Giovanni Battista Della Torre e IC Chiavari 2) aderiscono alla proposta “Tappezziamo le città di Pace”, che si avvale del patrocinio della Regione Liguria e di cui è capofila sul nostro territorio l’Istituto comprensivo Rapallo.

L’iniziativa

“Un’iniziativa resa possibile grazie alla preziosa collaborazione dei Comuni di Chiavari e Lavagna e dei rispettivi corpi di Polizia Locale”, spiega il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Della Torre Renzo Ronconi.

“Domani, 24 ottobre 2025, i bambini delle nostre scuole sfileranno per la città accompagnati dagli insegnanti,
distribuiranno i disegni che hanno preparato in questi giorni e si incontreranno alle ore 11 a metà strada tra i due
Comuni, sul Ponte della Pace, per cantare tutti insieme ‘Imagine’, lanciando attraverso la musica e le parole di John Lennon un messaggio universalmente riconosciuto di amore per la vita e di convivenza pacifica tra i popoli.

Nel nostro piccolo, e con la semplicità e la chiarezza che sono tratti caratteristici dei bambini, compiamo questo gesto di grande significato simbolico, per dire alle nostre comunità che il mondo in cui desideriamo vivere si fonda sull’incontro, sul dialogo, sul lavoro comune per il bene comune, sull’inclusione, sul sostegno reciproco, sulla voglia di creare cose belle insieme e di rompere ogni tipo di muro, ripudiando le tante forme di chiusura, aggressività, prevaricazione, esclusione di cui la violenza della guerra è la manifestazione più drammatica in questo frangente storico.

Tutto questo avverrà, intenzionalmente, nella Giornata Internazionale delle Nazioni Unite e oggi più che mai sentiamo quanto ci sia bisogno nel nostro mondo di un soggetto come l’ONU e del sogno su cui si basava: uno strumento che potesse rendere concreta e duratura l’idea di una vera brotherwood of men, proprio come cantava John Lennon.”