servizio offerto da duferco

Chiavari, la protesta: "In città solo due colonnine per la ricarica elettrica"

La lettera di un lettore alla nostra redazione che denuncia la scarsa presenza di postazioni di ricarica in città

Chiavari, la protesta: "In città solo due colonnine per la ricarica elettrica"
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Sono solo due a Chiavari le postazioni offerte per la ricarica dei mezzi elettrici, posizionate in Corso Valparaiso di fronte alla sede dell'azienda Duferco che le ha installate: una situazione non degna di una località turistica, secondo il lettore che ha scritto alla nostra redazione lamentando anche la difficoltà di utilizzo dell'attuale, unica stazione di ricarica.

La lettera

"C'è più di qualquadra che non cosa in questa vacanza a Chiavari con l'auto elettrica che da anni non migliora

È mai possibile che un Comune di oltre 27.000 abitanti che decuplica con i turisti, nazionali e stranieri, abbia 2 dicasi 2 sole colonnine per la ricarica elettrica, peraltro con una potenza di soli 22w che se fosse invece collegata con un generatore a pedali sarebbe più veloce e invece è di una cattiva qualità di utilizzo, essendo spesso non funzionanti sebbene libere?
E la situazione ligure non è, purtroppo, di tanto migliore?

Ed è una situazione ormai pluriennale.
Un servizio non degno né dei contributi pubblici ricevuti né di un servizio adeguato a canoni di serietà.

È mai possibile, in aggiunta, che nel 2024 bisogna scaricare app, abbonamenti, registrarsi, confermare, inserire mille e un dato, o avere dieci tessere diverse e non invece la possibilità civile e rapida di appoggiare, come dal benzinaio, una normale carta di credito, al più con l'inserimento del numero di targa e oplá avviare la ricarica senza dover pregare la Madonna Bianca di Porto Venere per queste cose di semplice buon senso?

Quanto dobbiamo ancora aspettare perché una cittadina vivace e bellissima come Chiavari ma non solo, che pullula di turisti da ovunque possa mettersi al passo e aggiungere colonnine per le ricariche elettriche, funzionanti ovviamente, per dare un ulteriore servizio a chi vi abita e transita?

Non ci credo che sia complicato a questo punto è più una questione di volontà e menefreghismo?".

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