Circoli PD Sestri Levante: «2 milioni di entrate in più da aumenti di tasse e tariffe»
La replica al gruppo "Solinas sindaco"
A Sestri Levante, a seguito della manifestazione di soddisfazione del gruppo consiliare “Solinas sindaco” per l'approvazione, da parte del consiglio comunale, del bilancio di previsione e del Documento Unico di Programmazione, avvenuta lo scorso 28 dicembre, non è mancato l’arrivo di una puntualizzazione da parte dei segretari dei circoli PD della Città dei due mari.
La nota dei circoli PD di Sestri Levante
«Fine dicembre tempo di auguri ma anche periodo di bilanci - esordisce la nota a cura dei segretari dei circoli PD di Sestri Levante -. Rispondiamo per tanto a quanto pubblicato questa mattina (lunedì 30 dicembre 2024, ndr) dai consiglieri del gruppo Solinas Sindaco che hanno preferito far sentire la propria voce tramite la stampa e non nell’aula del consiglio comunale nonostante l’importanza dell’argomento, “passaggio cruciale per l’Amministrazione di una città”. E già questo costante silenzio insieme a inesattezze varie dovrebbero indurre ad interessanti riflessioni».
«I consiglieri erano assenti o poco attenti - continua la nota - perché nell’ultimo consiglio ma anche in diversi altri, i consiglieri di centro sinistra hanno ripetutamente portato in aula segnalazioni circostanziate, portato la voce dei cittadini, argomentato le ragioni di scelte sbagliate per la città con dati alla mano, non sottraendosi mai al dialogo. Il bilancio presentato sabato è la prosecuzione dello scorso dove il clamoroso aumento di tasse, come IMU e Irpef e, per una buona parte di cittadini, TARI e tariffe di servizi, sta pesando sulle spalle dei cittadini e delle attività commerciali di Sestri. E i numeri che hanno riportato sono stati decisi proprio dalla maggioranza che governa la città, facilmente accessibili nel documento finanziario, 2 milioni di entrate in più provenienti dagli aumenti di tasse e tariffe, figli di una precisa impostazione politica. Le opere pubbliche citate sono quelle progettate e finanziate dalla precedente amministrazione senza che il sindaco abbia la minima decenza di dichiararlo».
«Facile approvare un bilancio a dicembre senza nuove idee di futuro e risolvendo la necessità di entrate con più tasse per i cittadini - conclude la nota -. Questo non è fare l'interesse pubblico e continueremo a dirlo facendoci portatori del malcontento in città, non solo per quanto riguarda la sfera tributaria ma anche per tutta la gestione amministrativa in cui dobbiamo riscontrare poca chiarezza e trasparenza, tanta confusione e davvero poca visione di futuro. Una parola che ha colpito molto i consiglieri di maggioranza forse perché non sono avvezzi a guardare avanti, concentrati solo a recriminare sul passato mantenendo solo progetti e idee della precedente amministrazione vendendoli per propri».