Difesa spondale del fiume Entella – viale Kasman (Chiavari), i lavori proseguono: lo puntualizza la Città Metropolitana di Genova.
La nota di Città Metropolitana di Genova
In riferimento alle dichiarazioni diffuse martedì 26 agosto dal Comune di Chiavari, la Città Metropolitana di Genova conferma di aver trasmesso in data 27 agosto una lettera ufficiale di riscontro. Nel documento, l’Ente – in qualità di soggetto attuatore dell’opera – chiarisce che l’Amministrazione ha incaricato la Direzione Lavori di approfondire eventuali soluzioni alternative nell’area prospiciente viale Kasman per rispondere alle istanze di accessibilità e continuità dei collegamenti, e che l’intervento in corso è regolarmente autorizzato e rientra tra le opere indifferibili e urgenti per la mitigazione del rischio idraulico del bacino dell’Entella. Pertanto, il cantiere non si ferma.
Per ciò che concerne le sopra citate soluzioni alternative, potranno realizzarsi a condizione che siano rispettati i seguenti vincoli imprescindibili:
- mantenimento della stessa tenuta idraulica prevista a progetto e autorizzata dagli enti competenti
- riprogrammazione interna delle attività, anticipando altre lavorazioni, così da evitare sospensioni o rallentamenti del cronoprogramma
«Parliamo di un’opera fondamentale per la tutela delle persone e del territorio – dichiara Simone Franceschi, vicesindaco della Città Metropolitana di Genova – dove le richieste di accessibilità e continuità dei collegamenti non possono in alcun modo diventare un ostacolo alla priorità assoluta della difesa dal dissesto idrogeologico, tema strategico per il nostro territorio e inserito tra gli obiettivi nazionali del PNRR».
La Città Metropolitana evidenzia inoltre che il progetto relativo al tratto prospiciente viale Kasman è stato definito e approvato da anni e le osservazioni oggi avanzate non sono mai state formulate, né in fase di Conferenza dei Servizi né nelle successive valutazioni tecniche.
«Confermo l’impegno dell’Ente a mantenere un confronto costante con i Comuni, come già ribadito nell’ultima Conferenza Metropolitana dalla sindaca Silvia Salis, affinché le opere realizzate su tutto il territorio possano coniugare al meglio attenzione al paesaggio, abbattimento delle barriere architettoniche, funzionalità e sicurezza – conclude il vicesindaco metropolitano -. Le eventuali modifiche alle opere vanno sempre valutate nelle sedi istituzionali, non trasformate in un teatro mediatico: solo così si lavora responsabilmente nell’interesse dei cittadini e della sicurezza del territorio».