Claudia Vago nuova presidente dell'Anpi di Chiavari
Crescono gli iscritti e l’età media si abbassa
Ieri, sabato 9 settembre, si è riunita presso la sala Ghio-Schiffini della Società Economica l’assemblea degli iscritti della sezione ANPI di Chiavari.
All’ordine del giorno l’approvazione del bilancio consuntivo e preventivo e l’esame delle attività svolte dall’assemblea nel corso dell’anno passato e di quello in corso.
Aumentano gli iscritti e si abbassa l'età media
Gli iscritti della sezione sono passati nel 2022 a 208, contro i 190 del 2021. Di questi, 99 sono donne e 109 uomini, con un’età media di 64 anni. I dati parziali del 2023 parlano di un ulteriore aumento degli iscritti che arrivano a 212. 30 di questi sono nuovi iscritti la cui età media è di poco superiore ai 50 anni.
Claudia Vago nuova presidente
Nella sua relazione introduttiva il presidente Lucio Tomalino ha ribadito l’importanza del ruolo dell’ANPI nel vigilare sul rispetto e l’attuazione della nostra Costituzione e ha annunciato le proprie dimissioni, motivate dall’età avanzata che gli rende difficile mantenere il livello di impegno richiesto dal ruolo di presidente, pur continuando a garantire il proprio contributo all’interno del comitato direttivo
Al suo posto il Comitato ha eletto all’unanimità Claudia Vago, 45 anni, impiegata, da tempo invitata permanente del comitato direttivo della sezione. Comitato che ora è composto da 11 persone, di cui 4 donne e 7 uomini. Questi gli incarichi:
Claudia Vago, presidente
Loredana Marangone, vice presidente
Chiara De Poli, vice presidente
Claudia Rancati, segretaria
Ivano Barneri, responsabile amministrativo e tesoriere
Francesco Colopi
Marzio Gardella
Antonio Lupo
Mario Pistillo
Lucio Tomalino
Andrea Torchio
«Accanto al dovere della memoria, che onoreremo lavorando a progetti che mettano in luce la figura di Paolo Castagnino, Saetta, a cui è dedicata la nostra sezione e al ruolo della Resistenza nella liberazione di Chiavari dal nazifascismo, abbiamo il dovere di esercitare l’antifascismo anche attualizzandone forme e linguaggi - ha dichiarato la neopresidente Claudia Vago nel suo intervento -. Ciò che la Resistenza ci ha lasciato in eredità è la nostra Costituzione e noi dobbiamo vigilare affinché venga rispettata e applicata in ogni sua parte. Per non lasciare indietro nessuno. E perché i diritti sono tali se sono di tutti, altrimenti diventano privilegi».
Nelle conclusioni si è ricordata la manifestazione “La via maestra” indetta da CGIL, ANPI, Libera e decine di altre associazioni il 7 ottobre prossimo a difesa della Costituzione.