l'analisi

Coldiretti: “Boschi sempre più vulnerabili, servono prevenzione, gestione e responsabilità”

In una regione dove oltre il 71% della superficie è coperta da boschi, e il 33% del territorio è soggetto a protezione ambientale, il rischio incendi rappresenta una minaccia gravissima per l’ambiente, l’economia agricola e la sicurezza delle comunità locali

Coldiretti: “Boschi sempre più vulnerabili, servono prevenzione, gestione e responsabilità”
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Dalla mezzanotte di oggi sabato 5 luglio, in tutta la Liguria entra in vigore lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi, una misura necessaria di fronte a un'estate che si preannuncia estremamente impegnativa, a causa di condizioni meteorologiche anomale e persistenti ondate di calore. In una regione dove oltre il 71% della superficie è coperta da boschi, e il 33% del territorio è soggetto a protezione ambientale, il rischio incendi rappresenta una minaccia gravissima per l’ambiente, l’economia agricola e la sicurezza delle comunità locali.

Necessaria la massima prudenza: rischi elevati

“L’esperienza degli ultimi anni - commentano Gianluca Boeri, presidente di Coldiretti Liguria e Bruno Rivarossa, delegato Confederale -ci dimostra quanto il nostro patrimonio forestale sia vulnerabile, ma anche quanto sia essenziale una gestione attiva e programmata dei boschi, oggi troppo spesso abbandonati. In Liguria, la copertura boschiva è in costante aumento, e con essa crescono anche le responsabilità nella tutela e nella prevenzione. Il fuoco non distrugge solo alberi: mina la biodiversità, l’agricoltura, il paesaggio e la sicurezza di interi territori.”

Quest’anno, il rischio è già elevato e anticipato, con condizioni meteo che favoriscono la propagazione rapida delle fiamme anche in aree normalmente meno soggette.

“Il cambiamento climatico sta modificando profondamente la stagionalità del rischio -  proseguono Boeri e Rivarossa -. Oggi è essenziale non solo investire in tecnologia, mezzi aerei e squadre operative, ma anche e soprattutto nella prevenzione a monte: pulizia dei sottoboschi, sorveglianza attiva, presenza costante dell’uomo sul territorio. L’agricoltura svolge un ruolo strategico: dove c’è presidio agricolo e forestale, gli incendi fanno molta più fatica a prendere piede.”

Coldiretti Liguria invita cittadini, turisti ed escursionisti alla massima prudenza, nel rispetto delle regole imposte dallo stato di grave pericolosità. Basta un gesto superficiale per innescare una tragedia ambientale, soprattutto in una regione come la Liguria, dal territorio complesso e morfologicamente fragile, dove il patrimonio naturale e agricolo è strettamente legato alla sicurezza delle comunità locali.