Purtroppo il caso di Camilla Canepa rientra nella casistica dei gravissimi effetti collaterali, estremamente rari, che l’Agenzia del Farmaco ha riconosciuto per Astrazeneca, non impedendone ma sconsigliandone l’utilizzo sotto i 60 anni. Come riconoscere una trombosi e intervenire in tempo prima di giungere ad estreme conseguenze? Nel caso di Canepa, essendo in corso un’indagine da parte della magistratura, non è possibile al momento trarre nessuna conclusione, se non attenersi al comunicato ufficiale della Asl che parlava di dolori alla testa e fotofobia della ragazza al momento del ricovero. Ma quali sono i sintomi di una trombosi?
I sintomi secondo l’Ema
Il vademecum che riportiamo, vista la delicatezza dell’argomento, è estratto dal sito ufficiale dell’Ema, l’Agenzia Europea del Farmaco, l’ente europeo più autorevole che autorizza e controlla la somministrazione dei farmaci. Tuttavia, ricordiamo la necessità di rivolgersi ad un’autorità sanitaria, medico di famiglia o 118, nel caso in cui qualunque effetto collaterale si presenti dopo la vaccinazione con qualsiasi tipo di vaccino. Sulla pagina riservata ad Astrazeneca e alla possibilità definita “molto rara” di coaguli di sangue e bassi livelli di piastrine, si dice che c’è bisogno di assistenza medica immediata qualora si avvertano i seguenti sintomi:
- respiro corto
 - dolore al petto
 - gonfiore alle gambe
 - dolore addominale (alla pancia) persistente
 - sintomi neurologici, inclusi mal di testa forti e persistenti e vista offuscata
 - piccole macchie di sangue sotto la pelle intorno al sito dell’iniezione
 
Ricordiamo che con l’insorgenza di uno o più di questi sintomi non c’è tempo da perdere: ogni minuto può essere decisivo.