L'appello

Comitato No Tunnel Fontanabuona, Carannante ha scritto a Mattarella

Una missiva indirizzata al Presidente della Repubblica

Comitato No Tunnel Fontanabuona, Carannante ha scritto a Mattarella
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Nell’ambito della situazione che vede al centro dell’attenzione l’idea di realizzare l’ormai arcinoto progetto del tunnel della Fontanabuona, si inserisce il gesto di Andrea Carannante, promotore del comitato che a Rapallo si batte contro la costruzione della succitata opera, che, tramite l’invio di un’apposita missiva, si è rivolto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Il testo della lettera inviata al Capo dello Stato

«Caro Presidente, sono un residente di Rapallo in provincia di Genova, assieme ad un nutrito numero di miei concittadini siamo molto preoccupati per un progetto denominato in città “scempio”. La tragedia del Ponte Morandi ha portato ad un accordo di ristori fra Autostrade e le Istituzioni locali che rischia di trasformarsi in un “auto-ristoro”. Un progetto “scempio” senza precedenti, denominato “collegamento con la Fontanabuona” progettato da Autostrade, voluto da Autostrade che sarà realizzato senza gara d’appalto da Autostrade, dato in concessione ad Autostrade, dove i cittadini dovranno pagare un pedaggio ad Autostrade. Non chiedo che lei entri nel merito, non pretendiamo che le Istituzioni locali cambino la loro posizione, nonostante i rischi idrogeologici, il taglio di 27.000 alberi, lo sbancamento di circa 1milione di metri cubi di materiale. Non ci saremmo mai appellati a Lei, se le Istituzioni ci avessero spiegato cosa sta per succedere, abbiamo protocollato lettere, raccolto più di 3000 firme, fatto presidi, manifestazioni, abbiamo chiesto umilmente a Sindaco, Presidente dell Regione, Sindaco della città metropolitana di spiegare ai cittadini cosa sta per succedere e quali sono i rischi per la nostra vita e quella dei nostri figli, eppure nessuna risposta…cosa dobbiamo fare?? Non vogliamo decidere nulla, non vogliamo il cambio di opinione di nessuno, chiediamo solo che qualcuno venga a spiegarci cosa sta succedendo con i ristori della tragedia del Ponte Morandi. Crediamo di averne diritto, in qualità di cittadini, per questo ci appelliamo disperatamente a Lei, il nostro Presidente per evitare che fra i residenti di questa città e la Politica si apra una voragine incolmabile. Grazie, grazie, grazie. Andrea Carannante».

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