Attulità

Comune di Lavagna: sospensione temporanea dello stato di agitazione sindacale

Le sigle: "Qualora gli impegni non venissero rispettati, proseguirà lo stato di agitazione e saranno avviate le eventuali azioni sindacali necessarie"

Comune di Lavagna: sospensione temporanea dello stato di agitazione sindacale
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Le Organizzazioni Sindacali FP CGIL e CISL FP Liguria e UIL FPL, nelle persone di Luca Infantino,  Cinzia Maniglia e Paolo Badalini hanno dichiarato la sospensione temporanea dello stato di agitazione nei confronti del Comune di Lavagna.

Sindacati

"Le organizzazioni avevano proclamato lo stato di agitazione il 5 agosto 2025 a seguito dell’atteggiamento dell’Amministrazione comunale che, nell’incontro del 1° agosto, aveva mostrato una chiusura netta rispetto alle richieste sindacali. In particolare, la parte pubblica aveva: respinto la proposta di rafforzare in modo strutturale la dotazione organica del comparto, scegliendo invece di puntare sull’assunzione di una nuova figura dirigenziale, in evidente contraddizione con le reali necessità operative dell’Ente; escluso qualsiasi incremento del Fondo Risorse Decentrate, nonostante la possibilità prevista dal Decreto PA 2025 di destinare risorse aggiuntive alla valorizzazione del personale; vincolato le previsioni del PIAO all’unica assunzione dirigenziale, precludendo l’attivazione delle progressioni verticali in deroga e impedendo così reali opportunità di crescita professionale ai lavoratori; ignorato le condizioni operative difficili in cui il personale lavora da anni, con organici dimezzati e carichi di lavoro sempre più pesanti."- così i sindacati

"Queste scelte sono state giudicate inaccettabili dalle Organizzazioni Sindacali, poiché penalizzano il personale, bloccano ogni possibilità di sviluppo professionale e destinano risorse a scelte di vertice anziché ai servizi e a chi li garantisce ogni giorno."

L'incontro in Prefettura a Genova

"A seguito delle istanze avanzate dalle OO.SS., nell’incontro di conciliazione convocato presso la Prefettura di Genova la parte pubblica ha presentato una proposta che, pur restando soggetta a verifiche di fattibilità da parte della Funzione Pubblica, rappresenta un passo avanti rispetto alla posizione iniziale: destinazione di circa 7.000 euro per le progressioni verticali; incremento di circa 7.500 euro del Fondo Risorse Decentrate.

Inoltre, sono stati assunti impegni precisi: avvio del confronto con le OO.SS. per la definizione dei criteri di assegnazione delle progressioni verticali; incontro fissato per il 12 settembre per iniziare a lavorare sul regolamento delle progressioni verticali in deroga; redazione di un protocollo di intesa per un piano assunzionale triennale che garantisca almeno 75 unità in dotazione organica; condivisione preventiva del numero esatto di progressioni e dei profili professionali coinvolti."

La sospensione dello stato di agitazione

"Alla luce di questi impegni, e con la volontà di favorire una conclusione positiva del percorso aperto in Prefettura, sospendiamo temporaneamente lo stato di agitazione, rimanendo però in attesa di: conferma della fattibilità tecnica delle risorse indicate; attuazione concreta e nei tempi concordati delle misure discusse.

Qualora tali impegni non venissero rispettati, proseguirà lo stato di agitazione attualmente sospeso e saranno avviate le eventuali azioni sindacali necessarie."- concludono.