Il Dipartimento per gli Affari Regionali interviene per chiarire le notizie circolate sulla classificazione dei Comuni montani. Nessuna bozza di decreto è stata redatta, né esistono simulazioni ufficiali. Il lavoro istruttorio è tuttora in corso e procederà nel rispetto dei criteri stabiliti dalla legge Calderoli.
“In merito alla classificazione dei Comuni montani e alle indiscrezioni circolate su alcuni organi di stampa, secondo cui sarebbe già pronta una bozza di decreto con presunte simulazioni, si ribadisce che tale voce è destituita di ogni fondamento.
Per onor di verità e opportuna chiarezza, è doveroso sottolineare che non esistono al momento bozze del decreto in questione e che è ancora in corso il lavoro istruttorio. Tali proposte tecniche andranno a contribuire alla stesura del decreto, che comunque rispetterà le prerogative previste dalla legge Calderoli per la montagna, considerando i parametri altimetrico e di pendenza come principali dati di riferimento.
Dunque, fino al termine dei lavori, qualsiasi informazione in merito è da considerarsi come mera supposizione senza alcun riscontro”.
Così in una nota degli Affari Regionali.