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Consegnate a Chiavari le reliquie di papa Giovanni Paolo II

Mons. Devasini: «Le custodiremo con affetto e devozione»

Consegnate a Chiavari le reliquie di papa Giovanni Paolo II
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«Grazie per il dono delle reliquie di San Giovanni Paolo II che nel 1998 fece visita alla nostra amata Diocesi e che proprio il 1 novembre 1946 fu ordinato presbitero».Con queste parole il vescovo diocesano, mons. Giampio Devasini, ha salutato ieri, martedì 1 novembre, il vescovoemerito di Ventimiglia-Sanremo, mons. Alberto Maria Careggio, all’inizio della concelebrazione eucaristica che si è tenuta nel pomeriggio in cattedrale durante la quale mons. Careggio, già pastore della Chiesa chiavarese, ha donato due reliquie di San Giovanni Paolo II.

Una casula e una ciocca di capelli

Per quanto riguarda le reliquie, si tratta di una casula che Papa Wojtyla indossò più volte a Combes nel suo primo soggiorno in montagna e una ciocca di capelli del Santo custodita in un reliquiario settecentesco acquistato appositamente in Polonia.

«Grazie per il lungo e fecondo ministero svolto a favore della Chiesa che è in Chiavari -
ha aggiunto mons. Devasini -. Custodiremo queste reliquie con grande affetto e devozione. In occasione dell’Angelus nella Solennità di tutti i Santi del 1986, Giovanni Paolo II si esprimeva così:

Ogni santo è una piccola luce, ma irripetibile. Ha vissuto fino in fondo lapropria chiamata ad essere pienamente se stesso, secondo l’originalità stupenda che il Creatore aveva posto in lui. Ora, unito misteriosamente al coro di miriadi di altri fratelli, illumina lo scenario a volte così scuro di questo mondo, e lo invita a sperare, ad avere fiducia, testimoniandogli come la santità di Dio non si smentisce, non cessa di comunicarsi, di associare a sé uomini e donne semplici, ricchi solo di una disarmata disponibilità, di un umile, trasparente abbandono”.

Che san Giovanni Paolo II ci accompagni sempre con i suoi esempi, insegnamenti e intercessione».

«Ringrazio il vescovo di questa cara Diocesi che ha scelto la solennità di tutti i Santi per ricevere due reliquie di San Giovanni Paolo II - ha detto mons. Careggio -. Questa sera Giovanni Paolo II è ancora, di nuovo, in mezzo a noi attraverso due reliquie: nella casula
abbiamo il Santo “Papa”, in questi capelli abbiamo la sua umanità».

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