Conti e Pistacchi: «Con la scusa della caserma tornano le manovre sulle aree ex Fit»
Il punto dei due consiglieri comunali di opposizione
«Con la scusa della caserma tornano le manovre sulle aree ex Fit»: a Sestri Levante l’affondo dei consiglieri comunali Marco Conti e Diego Pistacchi.
Il punto dei consiglieri Conti e Pistacchi
«Preoccupati è dir poco. Ieri sera, in consiglio comunale, il sindaco ha fatto riferimento a un accordo (poi subito corretto con il termine proposta) del soggetto attuatore del Pru delle aree ex Fit, che il 24 ottobre scorso ha depositato l'impegno a cedere al Comune qualche metro quadrato di asfalto in cambio di nuovi accordi sulle edificazioni mai completate nell'area Fit. Quei metri quadrati di asfalto sono quelli oggi recintati tra via Fascie e l'istituto “Natta”, dove la giunta Solinas vorrebbe realizzare la nuova caserma dei carabinieri».
Così Marco Conti, capogruppo di Fratelli d'Italia, e Diego Pistacchi, capogruppo di Sestriamo/Forza Italia, intervengono a seguito del consiglio comunale di ieri sera su ciò che loro stessi definiscono «mistero che torna ad avvolgere il futuro delle aree Fit e il nuovo cemento che incombe».
«Questo perché la nuova maggioranza ha deciso di buttare via il vecchio progetto già approvato e definitivo, per il quale sono state spese decine e decine di migliaia di euro - proseguono Conti e Pistacchi -. Uno spreco di soldi pubblici che sorprende perché fortemente voluto da chi non sta facendo nulla in città con la scusa di non voler sprecare denaro dei cittadini. La grande preoccupazione è piuttosto legata a ciò che otterrà in cambio chi già in passato è stato bloccato sulle aree ex Fit. A precisa richiesta, il sindaco non ha voluto dire in consiglio quale sia l'accordo (o proposta). Abbiamo richiesto formalmente gli atti all'amministrazione dei trasparenti. Appena sapremo cosa c'è dietro faremo le valutazioni che condivideremo con i cittadini, perché sappiano cosa dovranno regalare in cambio di un capriccio di chi ha voluto cambiare le carte in tavola e allungare ancora i tempi per la caserma dei carabinieri».