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Ambiente
Cresce del 30% la raccolta di pile esauste a Chiavari
Funziona la rete di contenitori negli esercizi commerciali del centro

Cresce del 30% la raccolta delle pile esauste a Chiavari grazie ai nuovi raccoglitori posizionati nei negozi del centro.
Il sistema che funziona
A Chiavari la raccolta delle pile esauste passa dai raccoglitori stradali ai nuovi contenitori in plexiglas presenti negli esercizi commerciali. Ad oggi ne sono stati posizionati oltre novanta tra supermercati, tabaccherie, farmacie, negozi di elettronica e casalinghi, ferramenta, cartolerie e bar. È possibile conferire le pile esauste anche presso il centro servizi di via Piacenza oppure consegnarle agli operatori dell’Ecovan, il veicolo attrezzato per raccogliere i rifiuti domestici pericolosi e i piccoli dispositivi elettrici ed elettronici, presente in corso Garibaldi durante il mercato settimanale del venerdì.
“L’iniziativa di Aprica e Comune, partita ad aprile, ha consentito un incremento della raccolta di pile esauste del 30% rispetto allo stesso periodo del 2022, portando a quattro tonnellate la proiezione annuale del recupero del rifiuto - spiega il consigliere Emanuele Sanguineti - Un ottimo risultato sia in termini ambientali, perché si tratta di materiali critici da smaltire e inquinanti, sia per il decoro e la pulizia della città. Un progetto che va nella direzione di un servizio sempre più diffuso e capillare, grazie anche alla collaborazione degli esercizi commerciali. I risultati della campagna sono già molto soddisfacenti e testimoniano ancora una volta che più siamo capaci di fornire nuovi strumenti e coinvolgere diversi soggetti, più le persone sono propense a differenziare correttamente. Con il posizionamento dei nuovi contenitori in plexiglas procede anche la rimozione di quelli su strada, il cui termine è previsto per ottobre”.
A breve verrà pubblicata sul sito di Aprica, nella pagina dei servizi di zona, la mappa dei raccoglitori di pile esauste dislocati nei negozi e locali cittadini. Gli esercenti che vorranno aderire all’iniziativa potranno chiamare il numero verde gratuito 800.437678, mandare una mail a servizionu@comune.chiavari.ge.it oppure recarsi presso il centro di via Piacenza.