Crollo ex Locanda Maggiore, incontro tra sindaco e comitato “Centro storico di Ponente” di Moneglia
Il punto della situazione
Si è svolto nei giorni scorsi l’incontro tra alcuni rappresentanti del comitato “Centro storico di Ponente” di Moneglia e il sindaco del borgo Claudio Magro per fare il punto della situazione inerente all’edificio dell’ex Locanda Maggiore, dopo il crollo che lo ha visto protagonista lo scorso maggio.
Il punto
«Preliminarmente sono state esposte al sindaco le finalità dell’iniziativa del Comitato - spiega Maurizio Calabrò, presidente del comitato -. Sono state poi chieste informazioni sulla situazione dell’area interessata al crollo dell’edificio. Il sindaco ha ribadito che attualmente il cantiere è sotto sequestro e che si attende l’esito delle indagini da parte della magistratura. Per quanto riguarda il progetto già approvato, il comitato ha manifestato al sindaco il proprio giudizio fortemente negativo sullo stesso in quanto di notevole impatto per l’ambito territoriale in cui si trova - all’ingresso del paese ed in un contesto di un borgo ligure con tutte le abitazioni circostanti più basse dell’edificio progettato – chiedendo perché nell’ottica della riqualificazione dell’intero immobile che comporta la realizzazione di 21 unità immobiliari su 5 piani fuori terra, non si è presa in considerazione la possibilità di ristrutturare in conformità alle caratteristiche degli edifici genovesi posti nelle vicinanze. Il sindaco ha risposto che il consiglio comunale aveva a suo tempo deliberato il cambio d’uso da commerciale a residenziale dell’edificio e che le scelte di tutela del paesaggio sono di competenza esclusiva della commissione paesaggistica locale e della Sovrintendenza. Inoltre sono stati richiesti chiarimenti sulle previsioni future del progetto e se il Comune intende avviare un nuovo iter approvativo considerato che prima del crollo c’era una ristrutturazione dell’edificio esistente e che ora, secondo il Comitato, verrebbe realizzata una nuova costruzione. Il Comitato ha altresì richiesto informazioni per quanto riguarda il volume già autorizzato. Il sindaco si è riservato di approfondire gli argomenti e di darci una risposta. È impegno del comitato tenere informata la cittadinanza sugli sviluppi successivi».