Sanità

Da inizio festività circa 900 accessi ad ambulatori bassa complessità e flu point in tutta la Liguria

Il punto della situazione fornito nella serata di domenica 1 gennaio, dalla Regione Liguria

Da inizio festività circa 900 accessi ad ambulatori bassa complessità e flu point in tutta la Liguria
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In tutta la Liguria dall’inizio delle festività sono stati circa 900 gli accessi ad ambulatori e flupoint. Di questi, oltre 200 sono stati effettuati in questo fine settimana di Capodanno.

A fare il punto della situazione al riguardo una nota diffusa nella serata di domenica 1 gennaio, dalla Regione Liguria.

«Numeri che confermano la capacità di risposta del sistema sanitario regionale - si legge in seguito nella succitata nota diffusa dalla Regione -. Nella sola Asl3, gli ambulatori per la bassa complessità aperti nei distretti con il supporto dei medici di medicina generale e i flu point degli ospedali Micone e Gallino, aperti con il supporto degli infettivologi del Policlinico San Martino, hanno registrato complessivamente dalla loro apertura 291 accessi. I soli 6 ambulatori per la bassa complessità solo oggi hanno registrato 39 accessi».

Punto della situazione, questo, preceduto, sempre nella nota diffusa dalla Regione Liguria, da tale incipit:

«Il percorso adottato per queste festività, condiviso da Regione, Alisa e Asl con i medici di medicina generale, ha dato risultati importanti in tutta la Liguria: i numeri degli accessi agli ambulatori e ai flu point confermano che le misure adottate hanno consentito non solo di ridurre gli accessi ai pronto soccorso, ma anche di dare un supporto alle attività delle guardie mediche. Va ricordato, per esempio, che gli 8 ambulatori straordinari in Asl3 aperti nel weekend e nei festivi (nei giorni feriali i sei distrettuali sono attivi dalle 8 alle 12 mentre i due flu point presso gli ospedali Micone e e Gallino dalle 8 alle 20) coprono praticamente tutta la giornata e possono essere considerati un sostegno e un'alternativa alla guardia medica che, anche nella normalità, entrano in funzione proprio quando non sono operativi i medici di medicina generale».

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