Da Regione 220mila euro per le manifestazioni storiche e tradizionali organizzate dai Comuni
L'assessore Lombardi: "Rafforziamo il legame tra identità territoriale e qualità dell'offerta turistica"

E' online sul portale di Regione Liguria nella sezione “bandi e gare” l'avviso pubblico che mette a disposizione 220 mila euro a titolo di contributo a fondo perduto per i Comuni liguri, esclusi i capoluoghi di Provincia, che organizzano o co-organizzano manifestazioni storiche e tradizionali dal 1° giugno al 30 novembre 2025. La domanda per la richiesta del contributo va presentata entro il prossimo 2 luglio.
Il bando
Il bando intende tutelare e promuovere le manifestazioni storiche e tradizionali che rappresentano una componente essenziale dell’identità ligure, offrendo occasioni uniche di scoperta per turisti e residenti.
“Con questo intervento intendiamo rafforzare il legame tra identità territoriale e qualità dell’offerta turistica con un’attenzione particolare ai piccoli Comuni e alle aree dell’entroterra – precisa l'assessore regionale al Turismo e al Marketing territoriale Luca Lombardi - Preservare il passato attraverso le manifestazioni storiche è il modo più autentico per dare forma al futuro delle nostre comunità e quindi sostenere queste iniziative significa non solo mantenere vive le tradizioni locali, ma anche valorizzare i borghi, destagionalizzare i flussi turistici e promuovere un’offerta culturale basata su accessibilità e sostenibilità”.
Il contributo sarà concesso nella misura del 50% della spesa ammissibile, fino a un massimo di 5 mila euro per evento.
Potranno presentare domanda tutti i Comuni della Liguria che abbiano organizzato o co-organizzato manifestazioni di carattere storico o tradizionale realizzate da almeno 15 anni, anche non consecutivi dal 1° giugno al 30 novembre 2025.
Le domande dovranno essere inviate esclusivamente via PEC all’indirizzo: servizioprodottituristici@cert.regione.liguria.it secondo le modalità e i termini indicati nell’avviso.
Le domande saranno valutate secondo una procedura comparativa, con formazione di una graduatoria. In caso di parità di punteggio, prevarrà l’ordine cronologico di arrivo.