Il commento

Davide Grillo (M5S): «Chiavari non è una città per società sportive»

L'affondo dell'esponente pentastellato

Davide Grillo (M5S): «Chiavari non è una città per società sportive»
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«Chiavari non è una città per società sportive»: ecco l’affondo di Davide Grillo (Movimento 5 Stelle).

Il commento

«Considerando tutto ciò che andremo a spiegare sotto - esordisce Grillo - chiediamo apertamente che chi gestisce lo sport a Chiavari faccia un passo indietro e ridia dignità a Chiavari ed alle associazioni sportive che ci gravitano intorno. Non domani, oggi!»

«Purtroppo in questi giorni - prosegue l’esponente del Movimento 5 Stelle - stiamo assistendo ad un penoso teatrino relativo alle strutture sportive chiavaresi. Abbiamo 2 fiori all’occhiello invidiati da molti in Liguria, il palazzetto dello sport e lo stadio comunale. Crediamo che non serva sottolineare quanto le società sportive, qualunque esse siano, nella maggior parte dei casi, non navighino in buone acque, ancor di più le squadre che militano in categorie inferiori rispetto alla massima serie. Ci sono però delle eccezioni come l’Aurora Basket che con non poche difficoltà riesce a portare avanti dei campionati regionali, la Virtus Entella, il canoa polo, i Predatori del football americano, la Chiavari nuoto e tutte le altre società del nostro territorio. Queste riescono ad esprimere ottime qualità sportive nonostante un bacino d’utenza molto limitato, siamo pur sempre una piccola cittadina ligure. L’amministrazione ha il dovere di sostenerle perché oltre a quello che si vede, lo sport ha una valenza sociale, di incisività, di solidarietà e spesso genera ricadute positive sul territorio e sulle sue attività. Quando si parla di turismo, molto spesso, ci si dimentica di citare il Turismo sportivo, ad esempio, nel 2019, le presenze agli eventi sportivi sono state 32 milioni e hanno generato una spesa complessiva di 7,6 miliardi di euro, pari a un contributo dello 0,42% del Pil».

«L’amministrazione chiavarese - continua Grillo - invece di incentivare sta cercando in tutte le maniere di boicottarlo per mere speculazioni politiche infischiandosene del bene della città fornendo cifre che se analizzate sono molto esigue rispetto alle ricadute positive sulla città delle attività sportive e nella maggior parte dei casi irreali. 5 anni fa il bando per l’assegnazione è stato annullato in quanto è stato commesso un errore in fase di aggiudicazione e si è dovuto rifare: ad oggi, non ci risulta sia stato ancora diramato il bando per la nuova assegnazione del Palazzetto nonostante la concessione sia scaduta da diverso tempo e diversi problemi riscontrati anche nell’aggiudicazione della gestione della piscina comunale. Oggi il primo bando per l’assegnazione dello stadio comunale è andato deserto in quanto irricevibile ed il secondo è già oggetto di ricorsi legali ancora prima che venga aggiudicato. Crediamo che urga un’amnistia tra l’amministrazione ed il presidente Gozzi per il bene di Chiavari e dei chiavaresi. Senza considerare che le scelte dell’amministrazione, molto probabilmente, priveranno Chiavari dei campi in colmata per diversi anni nel caso partissero i lavori del depuratore. Dove si alleneranno le centinaia di ragazzi che praticano sport su quei campi?»

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