RIFIUTI APRICA

Delegazione del Tigullio in visita all’impianto A2A di Brescia

Modello europeo di economia circolare

Delegazione del Tigullio in visita all’impianto A2A di Brescia

Una delegazione di amministratori e tecnici dei Comuni del Tigullio – dove il servizio di raccolta rifiuti e igiene urbana è gestito da Aprica (Gruppo A2A) – ha visitato il termoutilizzatore A2A di Brescia, impianto considerato un modello a livello europeo per l’economia circolare. La delegazione è stata accolta da Fulvio Roncari, direttore generale della Business Unit Circular Economy di A2A, e da Filippo Agazzi, amministratore delegato di Aprica, che hanno illustrato le caratteristiche dell’impianto e i risultati ottenuti dal Gruppo nella gestione integrata dei rifiuti.

A2A è il primo operatore nazionale nel settore dell’economia circolare, con oltre 4,3 milioni di abitanti serviti in più di 400 Comuni per il servizio di raccolta e una flotta di 3.500 mezzi. Ogni anno l’attività di recupero energetico dai rifiuti consente di produrre circa 2 TWh di energia elettrica e 3 TWh di energia termica, contribuendo alla riduzione del ricorso alla discarica e alla decarbonizzazione dei territori. Il Gruppo ha previsto un piano di investimenti da 22 miliardi di euro al 2035, di cui 6 destinati all’economia circolare. L’obiettivo è colmare il gap impiantistico che ancora penalizza molte regioni d’Italia.

Economia circolare e sfide future nella gestione dei rifiuti

Secondo la gerarchia europea dei rifiuti, la priorità è agire sulla prevenzione, riducendone la produzione, seguita da riuso, riciclo e recupero energetico; la discarica resta l’estrema ratio. I Paesi più virtuosi hanno già azzerato il ricorso a quest’ultima pratica, mentre in Italia dei circa 30 milioni di tonnellate di rifiuti urbani prodotti ogni anno il 63% è avviato a recupero di materia, il 19% a recupero energetico ma ancora il 18% finisce in discarica, lontano quindi dall’obiettivo UE del 10% entro il 2035.

Sul fronte del servizio svolto da Aprica nei 10 Comuni gestiti nel Tigullio, le indagini di customer satisfaction certificano la soddisfazione degli utenti: l’88,1% si dichiara soddisfatto, con un voto medio di 7,5 a fronte di un benchmark del nord Italia pari a 7,2. Un apprezzamento che riguarda anche la qualità delle attività di pulizia di strade e marciapiedi. La sfida è continuare a migliorare la raccolta differenziata, non solo a livello quantitativo ma soprattutto a livello qualitativo, per raggiungere il 65% di materiale effettivamente riciclato.