Diga Perfigli, la nuova udienza al Tribunale Superiore delle Acque
La posizione del sindaco Messuti
La diga Perfigli, prevista sul lato chiavarese, è tornata nelle aule del Tribunale Superiore delle Acque. nella giornata di ieri, mercoledì 8 novembre, a Roma si è svolta una nuova udienza.
La dichiarazione del sindaco Messuti
“Chiavari si è battuta per impedire la realizzazione della diga Perfigli, con fatti ed azioni concrete. Attendiamo l’esito dell’udienza, confidando che ci venga data ragione - afferma il sindaco di Chiavari Federico Messuti – Siamo, infatti, stati gli unici ad averne realmente bloccato l’iter mentre nessuno in passato fece altrettanto, e anche oggi sul lato lavagnese gli interventi proseguono. Ribadiamo quanto detto più volte: non abbiamo mai voluto questo progetto, approvato a giugno 2013 dall’amministrazione chiavarese di cui facevano parte Sandro Garibaldi e Nicola Orecchia - prosegue - Con buona pace dei comitati sorti tempo addietro. Rispondiamo con i fatti a chi ci accusa impropriamente di inerzia, continuando a tutelare il nostro territorio e i cittadini chiavaresi. Chi oggi dimentica le battaglie passate contro la diga Perfigli parla senza cognizione di causa in merito ad opere complesse come le difese mare e il depuratore, pensando – per mero interesse anche elettorale – di poter strumentalizzare l'opinione pubblica".