Disabilità e formazione professionale, Regione stanzia i primi 200mila euro
L'assessore Ferro: "Misura specifica che garantisce la crescita personale e formativa di oltre duecento ragazzi"
La Giunta regionale ha approvato il primo stanziamento di 200mila euro per l’attuazione di interventi di integrazione degli studenti disabili iscritti nei Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale triennali ordinari, iscritti al IV anno e iscritti nei percorsi del Sistema Duale.
Il contributo regionale
Il contributo è destinato all’Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l’accreditamento (ALFA) e sarà poi distribuito agli enti di formazione accreditati per la Macrotipologia A, abilitati quindi a realizzare attività di istruzione e formazione professionale rivolte a giovani di età inferiore a 18 anni, in proporzione al numero di studenti disabili iscritti ai percorsi, che, sulla base dell’ultima rilevazione dati effettuata, risultano 218.
“La competenza in materia di Istruzione e Formazione Professionale è esclusivamente regionale – spiega l’assessore alla Formazione Simona Ferro. – Per questo motivo interveniamo con un primo finanziamento regionale specifico che favorisca l’integrazione degli studenti con disabilità iscritti in questi percorsi, proprio come avviene con fondi nazionali per gli studenti con disabilità iscritti alle scuole di ogni ordine e grado. Nei primi mesi del 2025 interverremo con la seconda parte di contributi”.
In virtù delle risorse assegnate, gli enti di formazione potranno intervenire all’interno dei percorsi formativi avviati con specifici strumenti educativi e didattici.
“Grazie a questi interventi – prosegue Ferro – creiamo le condizioni per la crescita personale di tutti gli studenti meritevoli, a prescindere dall’iniziale condizione di svantaggio, garantendo loro l’acquisizione del titolo di qualifica professionale e la spendibilità dello stesso anche dal punto di vista lavorativo. In questo modo vogliamo favorire l’effettiva integrazione di questi ragazzi lungo tutto il corso della loro vita”.