Domenica 2 aprile, oggi la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull'Autismo
Regione Liguria ha stanziato 4,6 milioni di euro per i progetto di sostegno

Oggi, domenica 2 aprile, è la Giornata Mondiale della consapevolezza sull'Autismo. In questi giorni, inoltre, Regione Liguria con il supporto tecnico di Alisa, ha presentato con una delibera di Giunta due ulteriori progettualità al Ministero della Salute, per un ammontare complessivo di 2,1 milioni, finalizzati a migliorare l’assistenza alle persone con disturbi dello spettro autistico sia in termini di efficacia in relazione alla vita sociale degli interessati sia di adeguamento organizzativo delle reti sanitarie e socio assistenziali regionali.
I progetti di Regione Liguria
I Disturbi dello Spettro Autistico (ASD) sono condizioni eterogenee (concetto di “Autismi”) che hanno un profondo impatto sulla qualità della vita delle persone e dei loro familiari.
L’eterogeneità clinica contribuisce in modo determinante a spiegare perché non esiste un unico intervento adatto a tutti i soggetti con autismo, né uno adatto a tutte le fasce di età. Questa patologia ha un’elevatissima stabilità diagnostica: nel 90% delle persone con ASD la disabilità permane in età adulta e richiede necessariamente una progettazione di interventi e di contesti che riguarda, in modi e con caratteristiche diverse, l’intero ciclo di vita.
‘La persona con autismo al Centro 2’ è il progetto per il miglioramento delle persone con disturbi dello spettro autistico, sia in termini di efficacia in relazione alla vita sociale degli interessati sia di adeguamento organizzativo delle reti sanitarie e socio assistenziali regionali. L’altra progettualità riguarda invece ‘Azioni nell’ambito dei Disturbi dello spettro autistico’.
L’obiettivo principale di queste progettualità riguarda il potenziamento di una rete integrata e interdisciplinare formata, che metta al Centro la persona con disturbi dello spettro autistico e la sua famiglia attraverso la sperimentazione di:
- percorsi diagnostici terapeutici ed educativi che assicurino la continuità della cura nell’arco della vita, affrontando specificatamente la criticità della transizione dall’età evolutiva all’età adulta, contraddistinti per la realizzazione di progetti di vita basati sui costrutti di quality of life, tenendo conto delle preferenze della persona, delle diverse necessità di supporto, livello funzionamento adattivo e disturbi associati;
- percorsi finalizzati ad anticipare la diagnosi e l'intervento attraverso la sorveglianza della popolazione generale e ad alto rischio e programmi di formazione specifici per il riconoscimento, la valutazione e l’intervento precoce.
“La recente delibera portata in Giunta con il collega Giampedrone – dichiara l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola – prevede una serie di progettualità dedicate a persone con disturbi dello spettro autistico che includono tra l’altro iniziative di ricerca specifiche da parte di enti di ricerca e strutture pubbliche e private accreditate da parte del servizio sanitario nazionale ma anche un incremento del personale del Servizio Sanitario Nazionale dedicato all’erogazione di interventi per la diagnosi e il trattamento di questi disturbi. La diagnosi precoce e l'intervento tempestivo sono azioni strategiche per il miglioramento della qualità di vita e diventano cruciali alla luce delle evidenze che indicano la maggiore efficacia degli interventi precoci rispetto a quelli avviati nell'infanzia tardiva”.
“La scuola è un presidio fondamentale per la socializzazione e la crescita dei ragazzi con disturbi dello spettro autistico – commenta l’assessore alle Politiche giovanili, scuola e Università Simona Ferro – Nel 2022 Regione Liguria ha stanziato oltre 1 milione e 200mila euro per interventi di sostegno che favoriscano l’inclusione, l’apprendimento e il diritto allo studio di studenti con disabilità. Questi fondi si sommano ai 3 milioni e 200mila euro messi a disposizione dal Ministero per le quattro province liguri. Anche nel caso dell’autismo gli studenti possono contare su uno specifico gruppo di lavoro operativo, composto da famiglia, Ufficio Scolastico Regionale, insegnanti e Asl, che mette a punto piani educativi individualizzati atti a garantire gli ausili didattici più appropriati. Continueremo a lavorare ogni giorno per assicurare ai ragazzi e alle loro famiglie tutto il supporto necessario”.
Inoltre, oggi verrà inaugurato alle 15.30 al 5Terre Outlet Village in occasione della giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, “Luna Blu”, ristorante che impiegherà12 ragazzi autistici, della Cooperativa Sociale Luna Blu. Il modello inclusivo applicato all’interno di Luna Blu Ristorante si basa sul coinvolgimento diretto di 12 ragazzi con autismo che si occuperanno di tutti gli aspetti organizzativi e operativi, seguiti da tutor e professionisti esperti e dedicati. Il risultato sarà un’offerta gastronomica di ottimo livello, basata su ingredienti e materie prime prodotti nell’ambito della cooperativa.
“L’apertura di questo ristorante – spiegano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alle Politiche Socio Sanitarie e Terzo Settore Giacomo Giampedrone - rappresenta soprattutto un nuovo principio di integrazione attraverso il lavoro, che in questo caso diventa anche occasione per esprimere la propria socialità, oltre che un modo per migliorare le proprie condizioni di vita e per realizzarsi in un contesto che per loro potrebbe rivelarsi non semplice. In Liguria sono circa 2000 le persone con una certificazione di diagnosi dello spettro autistico. Un numero che non lascia indifferenti le istituzioni e che ci spinge ad incrementare sempre di più i servizi e migliorare l'organizzazione delle risorse a supporto delle famiglie”.
“Regione Liguria – aggiungono il Presidente Toti e l’Assessore Giampedrone - ha stanziato 2 milioni e 550mila, messi a disposizione per due annualità dal Ministero per la Disabilità in concerto con quello dell’Economia e del Lavoro, per realizzare iniziative di promozione della socializzazione indirizzate proprio a persone con disturbi dello spettro autistico. L’obiettivo è quello di mettere a punto, in collaborazione con enti ed associazioni del terzo settore, percorsi di co – progettazione e di successiva attuazione di iniziative per la promozione della socialità e dell’educazione all’abitare in modo indipendente. L’obiettivo è quello di non lasciare indietro nessuno ed è anche grazie ad iniziative come questa che possiamo lavorare insieme per comprendere e supportare chi affronta ogni giorno la malattia”.