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Don Davide Casanova si racconta in un video

"Ecco il mio primo anno a Ruta"

Don Davide Casanova si racconta in un video
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Un anno a Ruta ecco il resoconto di don Davide Casanova. Come sua abitudine, è in un video su YouTube, la ‘storytelling’ del parroco di Ruta, San Rocco e Rettore di San Nicolò, don Davide Alfredo Casanova, il racconto di un anno a Camogli, nella frazione collinare affacciata sul golfo, la sua nuova casa dopo il trasferimento da Genova.

Don Davide Casanova si racconta in un video

Il 19 giugno il giro di boa, un anno nella parrocchia assai vasta sulle alture del borgo, nuove amicizie, una famiglia in cui presto si è inserito, accolto dall’inizio con affetto e curiosità. Il don, sacerdote moderno e con le idee chiare viene dalla parrocchia di Genova Quinto, è classe ‘74, ordinato nel 2014. Nel simpatico video ha fatto letteralmente il giro delle diverse chiese che cura, partendo da San Michele la parrocchia principale dove si svolge il catechismo, struttura che purtroppo, nel mese di dicembre è stata chiusa a causa dei lavori urgenti e lì il parroco ha dovuto rivolgersi al consiglio affari economici per il suo recupero. Passando a San Rocco spiega che la chiesa è stata trovata già in ordine al suo arrivo, anche la parte amministrativa, che con poche modifiche è stata rinnovata. “Ho rimodernato i protocolli e i pagamenti sono stati automatizzati”. Questa la novità introdotta dal parroco, che rende tutto più semplice. Per quanto riguarda la piccola ‘perla’ di San Nicolò di Capodimonte: “qui siamo messi male e la parte amministrativa era praticamente nulla”. Ci sono tre inquilini e purtroppo le tasse di proprietà per la Chiesa sono onerose, “praticamente un colabrodo” e va anche ristrutturata così con il consiglio pastorale il don ha incaricato una persona per ambito: c’è la segreteria, l’archivio nuovo con due persone a quello storico. L’ufficio è in ordine: tanto lavoro anche per quanto riguarda la parte amministrativa e, per fortuna, quella contabile era invece aggiornata.

Il suo primo anno a Ruta

Sono stati anche recuperati, grazie alla buona volontà di tanti parrocchiani, i giardini intorno alla chiesa e una volta al mese con queste persone il don si incontra: insieme si cresce, così come continua ad aumentare la comunità parrocchiale. C’è poi una persona che si occupa di tenere pulito e anche l’asilo ‘storico’ è diventato sede dei volontari una sorta di ‘asilo per la terza età’ e l'immancabile Ciro, il custode di San Nicolò che ormai rappresenta un’istituzione. Nel video, per ultima, ma non meno importante, don Casanova si sofferma sulla chiesa Millenaria “la colonna portante di questa parrocchia”, anche questa struttura seguita da molti volontari e associazioni. «Qui vi si svolge il catechismo: ma c’è anche il coro - chiude il Don - e la confraternita, con tanti progetti già in cantiere per essere realizzati. E' stato un anno impensabile ricco di grandi responsabilità ma anche di grandi soddisfazioni». Lo scorso anno il suo ingresso è stato festeggiato domenica 22 novembre nella chiesa di San Michele Arcangelo, con rito ufficiale e la messa presieduta dall’arcivescovo monsignor Marco Tasca, ma i fedeli già lo conoscevano perché trasferitosi prima. Ad agosto, in occasione del ‘Premio Internazionale Fedeltà del Cane’, che si celebra apposta il 16, giorno di San Rocco, patrono dei cani, il don ha letto per la prima volta alla comunità la ‘Preghiera del cane’ e benedetto i cagnolini presenti alla manifestazione.

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