Duecento cresimati al pellegrinaggio diocesano a Roma
Lunedì mattina, 26 agosto, i giovanissimi partiranno in pullman da Chiavari, Rapallo, Sestri Levante e Carasco
Ultime ore di preparativi per i duecento partecipanti al Pellegrinaggio diocesano dei Cresimati a Roma che lunedì mattina partiranno alla volta della Capitale da diversi punti del Tigullio. A guidare il gruppo il Vescovo, monsignor Giampio Devasini.
All’appuntamento partecipano i ragazzi e le ragazze che hanno ricevuto o riceveranno nell’anno il Sacramento della Confermazione e vede come momento centrale il rinnovo della Professione di fede sulla tomba dell’Apostolo Pietro nella Basilica Vaticana.
Il pellegrinaggio
Lunedì mattina, 26 agosto, i giovanissimi partiranno in pullman da Chiavari, Rapallo, Sestri Levante e Carasco. Si riuniranno alle porte di Roma per vivere nel primo pomeriggio la visita guidata a piedi della città. Da Piazza del Popolo si raggiungerà Piazza di Spagna, la Fontana di Trevi, il Pantheon, per poi arrivare a Piazza Venezia e concludere al Colosseo.
Martedì la visita ai luoghi di Sant’Ignazio di Loyola in varie tappe. La prima presso la Chiesa del Gesù, dove i giovanissimi incontreranno l’Associazione “Pietre Vive”, comunità che attraverso l’accoglienza, la preghiera e le visite guidate annuncia il Vangelo come quel “Invisibile nel visibile” che l’arte rivela. Poi visita ai luoghi simboli dell’impegno sociale dei Gesuiti come Palazzo Delfini, dove Ignazio e i Padri fondatori esercitavano la carità per i poveri e i senzatetto, casa Santa Marta, dove venivano accolte ex prostitute per offrire loro una nuova vita, e la Chiesa di Santa Maria in Aquiro, sede dell’opera per gli orfani. Terza tappa sarà presso il collegio Romano, sede della Fondazione Astalli, dove i ragazzi incontreranno una persona rifugiata che racconterà la situazione dei profughi e dei rifugiati e l’accoglienza ricevuta, per poi concludere presso la Curia dei Gesuiti, in Borgo Santo Spirito.
Nel primo pomeriggio il Vescovo Devasini presiederà la Santa Messa nella Basilica di San Pietro, con il rinnovo della Professione di Fede. Alla sera, invece, è in programma
la testimonianza di don Antonio Coluccia, sacerdote impegnato nella lotta allo spaccio e alla criminalità.
Mercoledì mattina in Vaticano l’incontro con Papa Francesco nel corso dell’Udienza generale. Al termine alcuni ragazzi sorteggiati dal gruppo saluteranno personalmente il Pontefice insieme a mons. Devasini.
Non mancheranno come sempre spazi di gioco e di divertimento preparati dai numerosi animatori che accompagneranno i giovanissimi nella tre giorni romana insieme a diversi presbiteri.