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L'iniziativa
Eccidio di Cichero, la commemorazione
Nella mattinata di oggi, domenica 21 luglio
Nella mattinata di oggi, domenica 21 luglio, il consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza dell’Assemblea legislativa della Liguria, Claudio Muzio, ha partecipato, in rappresentanza della Regione, alla cerimonia commemorativa che si è svolta a Cichero per ricordare l’uccisione di 7 partigiani e la successiva devastazione del paese, che aveva concretamente manifestato loro solidarietà e sostegno, compiute da uomini delle SS e militi fascisti.
In seguito a quel sanguinoso episodio, avvenuto il 17 luglio 1944, Cichero fu insignita della Croce di Guerra al Valor militare.
Presente, oltre a Muzio, il consigliere regionale Sandro Garibaldi.
«Il coraggio degli abitanti di questo piccolo paese del nostro entroterra, ai piedi del monte Ramaceto, dove nacque attorno ad Aldo Gastaldi “Bisagno” il nucleo di quella che sarebbe poi divenuta la prima formazione partigiana della zona, rappresenta un esempio ancora oggi vivo e carico di significato, che documenta quanto la Resistenza ed i valori che ne erano alla base fossero diffusi e radicati ben oltre le formazioni di tanti giovani che lottarono con le armi contro i nazifascisti -dichiara Muzio -. Il coraggio e i sentimenti di libertà e giustizia, di lealtà e solidarietà, di umanità e fraternità accomunano Bisagno, i 7 giovani uccisi e gli abitanti di Cichero in un’unica grande testimonianza che ancora oggi parla al cuore di ciascuno».
Dopo la celebrazione della messa nella Cappella di Villa Grande, si è svolta la deposizione delle corone davanti alle lapidi che ricordano i partigiani uccisi. A seguire, dopo i saluti del sindaco Carla Casella, l’orazione ufficiale tenuta da Marco Granara, responsabile CISL area metropolitana di Genova, al quale, al termine della cerimonia, il consigliere segretario Muzio ha rivolto i ringraziamenti e l’apprezzamento per lo stile ed i contenuti dell’orazione.
