Chiavari

Eliminazione barriere architettoniche a Chiavari

Partiti i sopralluoghi dei tecnici

Eliminazione barriere architettoniche  a Chiavari
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Abbattere le barriere architettoniche e definire un programma di opere volte al miglioramento dell’accessibilità e della fruibilità degli spazi cittadini. Questi gli obiettivi che si pone il P.E.B.A, ovvero il piano per l’eliminazione delle Barriere Architettoniche del Comune di Chiavari.
Le informazioni raccolte dal gruppo di esperti saranno fondamentali per delineare un quadro esaustivo delle criticità rilevate negli spazi urbani e negli edifici pubblici, per fissare le linee di intervento in conformità alle norme vigenti in materia e realizzare uno schema delle priorità d’intervento.

“L’inizio dei sopralluoghi da parte di due professionisti di altissimo livello e l’individuazione degli impedimenti architettonici segna per l’amministrazione, e per tutta la cittadinanza, una particolare occasione per incentivare ed introdurre la cultura dell’inclusione – spiega l’assessore ai servizi sociali, Fiammetta Maggio a margine dell’incontro che ha dato il via alla redazione del piano – Alcune problematiche di accessibilità presenti nella nostra città non riguardano soltanto particolari circostanze di disabilità, ma ogni persona, come una mamma con una carrozzina o una persona infortunata. Il programma P.E.B.A. è fondamentale per l’intera comunità e rappresenta un vero e proprio tassello verso una nuova e migliore fruibilità dei luoghi comuni”.

“Iniziamo un grande e particolareggiato lavoro di censimento del territorio per restituire alla città di Chiavari un benessere ambientale superiore, inteso come una migliore accessibilità alla rete pedonale ed una maggiore sicurezza del territorio stesso – afferma il progettista incaricato, Leris Fantini - Questo strumento sarà a disposizione di tutti perché nel suo insieme andrà ad evidenziare ed eliminare gli ostacoli che vanno a limitare la regolare vivibilità delle strade e garantirà una nuova consapevolezza in merito all’accessibilità del territorio. Ci auguriamo che il P.E.B.A diventi uno strumento di stimolo per altre strategie di approccio e relazione per coinvolgere i cittadini e i turisti”.

“La collaborazione con l’amministrazione permetterà di delineare modalità d’intervento ben precise, ad oggi suddivise in due prime fasi principali, la prima che terminerà nel mese di dicembre, si focalizzerà su tutto il centro urbano e sulla produzione di schede esplicative e risolutive delle criticità, mentre la seconda sull’ambiente sportivo, ovvero sullo studio delle palestre al chiuso e all’aperto” conclude l’architetto, Valia Galdi.

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