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Favale, il 4 novembre l’inaugurazione della biblioteca dedicata a Josè “Pepe” Mujica Cordano

In occasione delle celebrazioni per la ricorrenza della fine della prima guerra mondiale e delle Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze armate

Favale, il 4 novembre l’inaugurazione della biblioteca dedicata a Josè “Pepe” Mujica Cordano

Programma intensissimo, a Favale di Malvaro, martedì prossimo 4 novembre. Alle consuete celebrazioni per la ricorrenza della fine della prima guerra mondiale e delle Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze armate si aggiunge l’inaugurazione della biblioteca dedicata a Josè “Pepe” Mujica Cordano.

Il programma del 4 novembre a Favale

La mattinata di celebrazioni dedicate alla Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, in ricordo della fine della prima guerra mondiale, si aprirà alle 10,30 con la celebrazione della Santa Messa, officiata al Santuario di N.S. del Rosario dal parroco don Gabriel Biziyaremye.

Al termine, in piazza Vittorio Veneto, si terrà la deposizione della corona dall’alloro, in memoria dei caduti e, sempre davanti al monumento posto nel cuore del paese, il locale coro, assieme a bambini e bambine delle scuole elementari e d’infanzia intoneranno la “Canzone del Piave”.

Il sindaco Ubaldo Crino darà lettura, come sempre in queste celebrazioni, del “Bollettino della Vittoria” che fu redatto dal generale Armando Diaz dopo il successo e la conclusione del conflitto.

A seguire, attorno alle 11,30, la scena si trasferirà nell’adiacente “Casa della Musica”, edificio che il Comune di Favale di Malvaro ha destinato come sede per le associazioni culturali, musicali e sportive presenti nel suo territorio.

È infatti al piano terra dell’edificio che è stata allestita, da parte di un gruppo di volontari, la sede del “Punto Libri Josè Pepe Mujica Cordano”, una piccola biblioteca che verrà inaugurata nell’occasione e che, nel breve volgere di qualche mese, ha già raccolto oltre 1500 volumi donati da altre associazioni, singoli cittadini e dalla libreria Fieschi di Lavagna, oltre a quelli “ereditati” dalla precedente Biblioteca Civica di Favale.

«Il Punto Libri – spiegano i volontari – deve la sua nascita all’aiuto di molti, a partire da coloro che lo stanno curando, per arrivare al Comune, che ha messo gratuitamente a disposizione i locali, fino ai tantissimi singoli cittadini, anche non di Favale, che hanno donato i loro libri. L’obiettivo è quello di riportare alla lettura tante persone e di agevolare, con volumi disponibili per il prestito, coloro che già hanno nel libro un fedele compagno di viaggio e di vita. Vuole essere anche un segno importante di rilancio dopo l’alluvione che ha devastato la nostra zona il 1° settembre scorso. Oltre che doverosamente “fisica”, la ricostruzione deve essere anche culturale e ricreativa».

Doverosa era la dedica a Josè Mujica, ex presidente dell’Uruguay, scomparso lo scorso 13 maggio. Personaggio noto a livello planetario per la sua carica umana e la sua valenza politica, unite a uno stile di vita di volontaria semplicità, Mujica era infatti nipote di emigrati favalesi, il nonno Antonio Cordano e sua moglie, che oltre un secolo fa lasciarono il paese della Val Malvaro per cercare fortuna oltreoceano, in Uruguay.

All’inaugurazione presenzieranno, oltre alle Autorità civili e religiose, gli stessi bambini, bambine e insegnanti delle scuole locali, oltre alla cittadinanza favalese. Al termine è previsto un piccolo rinfresco, per augurare il meglio all’attività della biblioteca.