con il patrocinio del Comune di Chiavari

Fidapa presenta il progetto per curare le cicatrici

Destinato a persone vittime di violenza

Fidapa presenta il progetto per curare le cicatrici
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Fidapa BPW sez. Tigullio, con il patrocinio del Comune di Chiavari, di Fidapa Nord Ovest e della Società Economica di Chiavari, presenterà Giovedì 29 settembre 2022, presso la sala Ghio – Schiffini, il Progetto "Rigeneraderma", nato con l’obiettivo di curare con la metodologia Biodermogenesi® le cicatrici sul volto di 500 persone che hanno subito violenza o non possono permettersi le terapie.

Il progetto vanta il coinvolgimento dell’Università di Verona ed è stato presentato presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati lo scorso 20 aprile. Interverranno: la Dott.ssa Anna Nucciarelli, Presidente della Associazione FIDAPA BPW, sezione di Tigullio, la dott.ssa Milena Surace, la dott.ssa Simona Bihoi, la dott.ssa Emilia Beani e l’ing. Maurizio Busoni, ricercatore e responsabile del Progetto RigeneraDerma.

Ogni anno, nei soli Paesi sviluppati, vi sono mediamente 100 milioni di persone con nuove cicatrici. Il dato si riferisce alle cicatrici sul volto, quelle derivanti da trauma non sono quantificabili. In ogni caso l’impatto emotivo del trauma porta un danno alla vita relazionale delle persone, causando un vero e proprio blocco emotivo che a volte può arrivare alla convinzione di non poter più avere una vita sociale. Per restituire alle vittime la loro immagine e così recuperare la propria qualità di vita, nasce Rigeneraderma, un progetto che ha come obiettivo curare con Biodermogenesi®

500 persone sane gravate da cicatrici al volto, conseguenza di violenza di genere o che
altrimenti non potrebbero sostenerne gli oneri.
L’Incontro verrà trasmesso anche on line su piattaforma web ZOOM: https://us06web.zoom.us/j/7354608453?pwd=NllLV3EwSTBmTkZoaVE2OXlHanZGZz09

ID riunione: 735 460 8453
Passcode: 290922

500 terapie PRO BONO col progetto

Oltre alle donne vittime di violenza ed alle persone vittime di violenza di genere, il progetto è aperto a persone di entrambi i sessi, economicamente svantaggiate. Per tutti, le terapie saranno erogate interamente pro-bono con il medical device Bi-one® LifeTouchTherapy presso i Center of Therapeutic Excellence Biodermogenesi® (CTE) che aderiranno all’iniziativa.

Non potranno essere coinvolti:

Pazienti affetti da dismorfofobia;
Pazienti psicologicamente non stabili;
Pazienti non sani;
Pazienti con reddito medio, medio/alto o alto.

«Lucio Anneo Seneca (4 a.C., 65 d.C.) affermava che la ferita si cura mentre la cicatrice resta. Finalmente, dopo 2000 anni, la ricerca scientifica oggi permette di curare anche le cicatrici», afferma Maurizio Busoni, responsabile del Progetto RigeneraDerma.
Allo stato dell’arte non si è affermata una tecnologia che si possa definire universalmente efficace nella terapia delle cicatrici e questo ci ha portati a valutare la sinergia tra campi elettromagnetici e vuoto, anche di conseguenza ad un’esperienza maturata da Nicoletti e coll., che hanno ottenuto significativi esiti su cicatrici da ustione su collo e volto.

L’esperienza Biodermogenesi® relativa a 25 pazienti gravati da cicatrici da trauma, ustione, da taglio e post-chirurgiche, ha permesso di constatare un importante miglioramento delle cicatrici trattate, sia per quanto riguarda la trama cutanea che per la discromia, ottenendo in alcuni casi anche l’abbronzatura della cicatrice. Da tale esperienza sono derivate un articolo scientifico (V-EMF treatment of facial scar: First results) e il presente progetto RigeneraDerma.

RigeneraDerma: l’iter terapeutico
I pazienti saranno selezionati da varie Associazioni ONLUS, tra le quali FIDAPA BPW sezione Tigullio, dai Center of Therapeutic Excellence Biodermogenesi® (CTE), dal Dipartimento di Scienze Neurologiche, Biomediche e del Movimento dell’Università di Verona (UNIVR) e dallo sponsor (Expo Italia Srl).

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