Fiere, Anva ringrazia i Comuni che hanno esentato gli operatori dal pagamento del suolo pubblico
Una boccata d'ossigeno per gli operatori messi a dura prova dai lunghi mesi di lockdown imposti dalla pandemia

Dopo quella dei mercati, anche la stagione delle fiere sta ripartendo pur tra le incertezze del green pass, concedendo una boccata d'ossigeno agli operatori messi a dura prova dai lunghi mesi di lockdown imposti dalla pandemia. Anva Confesercenti desidera ringraziare tutte le amministrazioni comunali che, accogliendo proprio una specifica richiesta avanzata in tal senso dall'associazione, hanno concesso l'esenzione dal pagamento del canone di occupazione del suolo pubblico ai fieristi e agli spuntisti.
Il sostegno nel Tigullio
Carrea si sofferma anche sul sostegno ricevuto da diverse amministrazioni del Tigullio: «Ringraziamo Sestri Levante, per aver inserito anche gli operatori ambulanti nel bando a sostegno degli operatori economici pubblicato nello scorso mese di gennaio, e Lavagna, per l'esito della recente Fiera del Carmine. In questo caso i doverosi ringraziamenti al Comune sono da estendere anche alla Polizia municipale, per l'efficace gestione delle operazioni di assegnazione dei posteggi agli operatori "spuntisti", a loro volta esonerati dal pagamento dell'occupazione suolo. L'amministrazione locale ha inoltre avviato le pratiche di rimborso Tosap 2020 per i mercatali, ancora su nostra richiesta. L'auspicio è che anche il Comune di Recco estenda l'esenzione dal canone richiesto per la fiera e, per analogia, dal canone patrimoniale dei partecipanti che, di fatto, svolgono la stessa attività dei concessionari su aree pubbliche».
«Approfittiamo infine - conclude la vicepresidente di Anva - per confermare la nostra piena disponibilità a collaborare con le varie amministrazioni comunali ogni qualvolta se ne presenterà l'occasione».