riva trigoso

Frasi razziste Scuola Umberto I, interviene anche Sestri Città Aperta

La lettera integrale

Frasi razziste Scuola Umberto I, interviene anche Sestri Città Aperta
Pubblicato:

Continuano a far discutere le dichiarazioni social del consigliere di maggioranza di Sestri Levante, Paolo Smeraldi, sulla scuola Umberto I di Riva Trigoso, su cui erano già intervenuti il gruppo consiliare Progresso per Sestri, i circoli territoriali del Movimento Cinque Stelle e il gruppo genitori. Si aggiunge infatti la lettera di Sestri Città Aperta

La lettera

Lettera di Sestri Città Aperta sulle frasi razziste di esponenti della maggioranza.

"All’attenzione di Francesco Solinas, attuale sindaco di Sestri Levante.

Egregio Signor Sindaco,
come soci di Sestri Città Aperta, e cittadini di Sestri Levante, vogliamo condividere con lei la nostra preoccupazione e indignazione per le frasi apertamente razziste e discriminatorie pronunciate da esponenti della sua maggioranza riguardo alla scuola elementare di Riva Trigoso, e chiederle di chiarire quale sia la sua posizione in merito.
Nelle scorse settimane, un cittadino candidato con la lista Francesco Solinas Sindaco per Sestri Levante, pubblicava sulla propria pagina Facebook i seguenti messaggi:
'Se le famiglie rivane non vogliono iscrivere i propri bimbi in quella scuola, è perché ci sono troppi extracomunitari che tra le tante, non conoscono nemmeno l’italiano'
'Per gli stranieri, bisogna fare classi di solo stranieri!'

Si tratta della stessa persona che, insieme a lei, ha tenuto un discorso sul palco del Comune per la Festa della Liberazione del 25 Aprile, suscitando in noi alcune domande sulla conoscenza e il rispetto dei valori fondanti della Costituzione italiana.
Più di recente, un altro esponente della sua maggioranza, pubblicava ulteriori messaggi dal contenuto xenofobo e razzista, riferendosi alla scuola elementare di Riva Trigoso come “scuola ghetto”, denunciando il fatto che “ci saranno dieci bambini stranieri” (dimenticando tra l’altro che diversi di questi bambini sono nati e cresciuti in Italia, proprio nel Comune che lei attualmente amministra), e concludendo a sua volta che “una classe tutta di stranieri permetterebbe di ottimizzare la didattica”.
Siamo rimasti profondamente turbati da queste affermazioni, perché si tratta con tutta evidenza di posizioni inaccettabili in un ordinamento democratico, e incompatibili con i valori fondanti della Costituzione e con il rispetto della dignità umana.
Ciò che più ci indigna tuttavia, signor Sindaco, è che stiamo parlando di bambini e bambine tra i cinque e sei anni. Che non hanno idea, giustamente, delle differenze di nazionalità e provenienza, che non fanno caso al colore della pelle, che desiderano semplicemente andare a scuola e imparare in un ambiente sereno, senza venire etichettati da esponenti del consiglio comunale come 'stranieri', 'extracomunitari', o come categoria 'meno performante'.

Sappiamo che di recente lei ha consegnato agli studenti di diciotto anni una copia della Costituzione Italiana. Le chiediamo quindi, per il ruolo che ricopre, di dare valore ai principi della nostra Carta, che ci insegnano l’uguale dignità di tutte le persone, il rispetto e l’uguaglianza, senza distinzioni, e di prendere in maniera netta e inequivocabile le distanze dalle posizioni xenofobe e razziste pubblicate da esponenti politici a lei vicini. Evitando al contempo che i rappresentanti della sua maggioranza possano pronunciarle in futuro.
Viviamo in un tempo in cui riaffiorano, in maniera preoccupante, sentimenti di odio verso il diverso, discriminazione ed esclusione. In questo contesto, signor Sindaco, nessuno può dirsi neutrale: dobbiamo scegliere se stare con chi alza muri o con chi costruisce ponti. Con chi promuove paura o con chi pratica giustizia.
Noi non abbiamo dubbi sulla scelta più giusta; lei da che parte vuole stare?
Distinti saluti".

Ida Bernardello
Presidente

Alessandro Peri
Vicepresidente

Silvia Suriano
Segretaria

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali