Fritture da record alla Sagra del Pesce
Anche quest’anno quasi 100.000 visitatori hanno gustato il famoso pesce fresco, che i volontari della Pro Loco hanno fritto negli oltre 3mila litri di olio donato da Friol
L’olio Friol, lo specialista del fritto, ha riempito il padellone d’acciaio di quasi quattro metri di diametro e 28 quintali di peso in cui domenica 14 maggio sono stati fatti sfrigolare i ben 30 quintali di frittura protagonista della Sagra del Pesce di Camogli, la più famosa d’Italia nel suo genere.
10mila visitatore hanno gustato il famoso pesce fresco
Anche quest’anno sono stati quasi 100.000 visitatori a gustare il famoso pesce fresco, che i volontari della Pro Loco hanno fritto negli oltre 3mila litri di olio donato da Friol che ha rinnovato per il 22 esimo anno consecutivo l’amicizia e la partnership con la cittadina ligure.
Un evento atteso, giunto alla sua 71esima edizione, che come ogni anno si celebra la seconda domenica di maggio, giorno di San Fortunato, patrono dei pescatori. Tutto ebbe inizio nel 1952 quando, proprio in occasione della festa di San Fortunato, si decise di attirare l’attenzione dei turisti di passaggio offrendo loro il pesce fritto su fornelli costruiti temporaneamente sulla piazza del borgo. L’idea ebbe così successo che i pescatori decisero di ripeterla ogni anno.
La manifestazione ha avuto inizio sabato 13 maggio, con la processione in onore del santo con l’Arca del Santo e i Cristi delle Confraternite genovesi e, a seguire, lo spettacolo pirotecnico sul mare e l’accensione in spiaggia di due grandi falò, vere e proprie sculture in legno costruite dagli abitanti dei quartieri Porto e Pinetto riuniti nell’associazione culturale San Fortunato, che ogni anno inventano nuove forme con cui stupire il pubblico presente.
Domenica 14 maggio è stata la volta della sagra vera e propria: dopo la benedizione della padella e del pesce, si è entrati nel clou, con la frittura e l’attesissima distribuzione dei cartocci di pesce.
Nel video, alcune immagini della, Sagra di quest'anno: