Giardini e Orecchia: «Cinema Mignon e Teatro Cantero: due gravi perdite»

«Cinema Mignon e Teatro cantero: due gravi perdite»: a Chiavari l’affondo dei consiglieri comunali Giovanni Giardini (“Cambia con me”) e Nicola Orecchia (“Chiavari con te!”).

Le dichiarazioni dei consiglieri comunali Giardini e Orecchia

«È notizia di questi giorni che tra un paio d’anni anche il Cinema Mignon sarà destinato a chiudere - affermano i consiglieri comunali Giardini e Orecchia -. Un’altra realtà culturale che Chiavari sta perdendo nell’indifferenza assoluta di questa amministrazione. Un annuncio che ci addolora e non può che riportare l’attenzione su un’altra perdita grave per la città di Chiavari e per tutto il territorio: il teatro Cantero».

«Che novità ci sono? Tutto tace - proseguono -. L’amministrazione Messuti sembra ricaduta in un torpore profondo, nonostante i cittadini continuino, invece, ad aspettare risposte concrete e maggiori impegno e determinazione per riaprire una realtà così importante per tutto il mondo culturale. Ad oggi è stata solamente rimossa la scritta posta sopra la saracinesca abbassata del teatro, quasi a voler nascondere il simbolo del degrado e dell’inerzia (o incapacità) dell’amministrazione comunale nel gestire questa situazione».

«Per contro, il Comune di Chiavari, gli enti coinvolti e la proprietà non sono ancora arrivati a formalizzare alcun accordo che garantisca la riapertura del teatro - dicono -. Eppure, ancora ad inizio settembre, l’assessore Michela Canepa, aveva dichiarato: “Nelle prossime settimane riprenderemo in mano la questione. Confermiamo la volontà di investire un milione di euro”. È stato fatto qualcosa? Sono state reperite le risorse o ci dobbiamo accontentare delle solite labiali promesse cui ci ha ormai abituato l’assessore Canepa, senza far seguire fatti concreti? Lo chiederemo nel prossimo consiglio comunale con un’apposita interpellanza che abbiamo già protocollato questa mattina. Intanto, però, il tempo continua a passare, ma il teatro Cantero è ancora chiuso e presto si abbasserà anche la saracinesca del cinema Mignon».